Ambiente: riunione al ministero per accordo su riqualificazione costa BAT

Stabilità stanzia 15 milioni in tre anni, definizione intesa entro fine mese. Galletti: è modello anche per altre realtà

Roma, 18 lug – Nel corso di una riunione che si è tenuta nel pomeriggio al ministero dell’Ambiente, sono stati compiuti importanti passi in avanti nella definizione dell’Accordo di Programma che destinerà i 15 milioni di euro previsti nella Legge di Stabilità, cinque per ogni anno dal 2016 al 2018, alla riqualificazione e rigenerazione territoriale dell’ambito costiero della provincia di Barletta-Andria-Trani. Il testo verrà definito entro fine mese, per andare prima alla firma del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, del ministero delle Infrastrutture e della Regione Puglia e poi alla valutazione degli organi di controllo. “C’è in campo – spiega il ministro Galletti – un impegno davvero consistente per la riqualificazione di questa area costiera, che parte dall’impulso del presidente della Commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia, promotore dell’intervento in Legge di Stabilità, e che sta proseguendo con un grande lavoro congiunto con la Regione Puglia e le amministrazioni locali. La nostra priorità, qui come nel resto d’Italia, va alle opere con progettazione avanzata e immediata

cantierabilità: quanto messo in campo per la provincia della Bat può essere, e ne discuterò con il presidente Boccia quanto prima, un modello di azione per altre aree costiere nazionali”.

Hanno partecipato al confronto Maria Carmela Giarratano, Direttore ‘Protezione Natura e Mare’ del ministero dell’Ambiente, l’assessore alla pianificazione della Regione Puglia Anna Maria Curcuruto, il vice-presidente della Provincia Bat Giuseppe Corrado, il presidente della Commissione Ambiente regionale Filippo Caracciolo, il sindaco di Barletta Pasquale Cascella, il primo cittadino di Trani Amedeo Bottaro, il sindaco di Bisceglie Francesco Spina e quello di Margherita di Savoia Paolo Marrano, tecnici delle amministrazioni locali, dei ministeri di Ambiente e Infrastrutture.

 


Ultimo aggiornamento 25.07.2016