Clima: Galletti, Italia impegnata per riferimento a obiettivo 1,5 gradi

Richiesta da paesi vulnerabili e piccole isole, da considerare per valutazioni periodiche
«L’accordo di Parigi confermerà l’obiettivo di mantenere l’aumento di temperatura, rispetto all’era pre-industriale, entro i 2 gradi. Nel corso del negoziato è emersa la richiesta dei paesi più vulnerabili, fra questi le piccole isole, di un obiettivo di riduzione pari a 1,5 gradi. Obiettivo peraltro non escluso dal riferimento ai 2 gradi».

Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, intervenendo all’Africa renewable energy iniziative, nell’ambito della Cop21 di Parigi.

«L’Italia è impegnata, nell’ambito della posizione europea, a lavorare affinché nel testo dell’accordo vi sia un riferimento al grado e mezzo sia in termini di desiderabilità di sforzi in tal senso – afferma Galletti –, sia come obiettivo da considerare nel corso delle valutazioni periodiche di revisione, alla luce delle ulteriori evidenze scientifiche sugli impatti del cambiamento climatico.

Tutto ciò per dare adeguata considerazione alle richieste pressanti che vengono dai paesi più vulnerabili, ma anche per una maggiore attenzione della particolare vulnerabilità di alcune aree del Paese».

 


Ultimo aggiornamento 10.12.2015