Governo Italiano
«L’Ambiente può davvero trainare la ripresa del Paese, perché l’unico sviluppo possibile è quello che passa attraverso la declinazione in ogni settore produttivo della green economy il ricorso sempre maggiore alle fonti rinnovabili e una nuova fiscalità ambientale che sposti il carico fiscale dal lavoro all’uso delle risorse. Così è necessario impostare una seria e strategica politica di contrasto ai cambiamenti climatici e per la tutela della biodiversità».
«Dai comportamenti dei singoli può nascere il virtuosismo di un popolo e quel consenso diffuso di cui hanno bisogno le politiche e le strategie di uno Stato. La sostenibilità è fine e mezzo. Non possono esistere oggi politiche di rilancio e di sostegno all’economia che non partano da un presupposto di sostenibilità ambientale.
L’educazione ambientale è la nostra missione Stiamo lavorando con il MIUR affinchè nei programmi scolastici di ogni ordine e grado venga inserita un’apposita materia. Stiamo aggiornando le linee guida che nel 2009 avevano già dato luogo ad un accordo tra ministeri. E’ un lavoro non semplice che ci appassiona perché siamo convinti che la sostenibilità è un obiettivo di lungo periodo raggiungibile solo attraverso un enorme sforzo culturale. Ed è una sfida che ci esalta.
Expo 2015 sarà l’occasione per valorizzare la biodiversità. Il Ministero dell’Ambiente sta lavorando per dare ai visitatori un’esperienza multimediale di approccio al patrimonio italiano della biodiversità, con l’intento di diffondere in chiave educativa il valore della tutela ambientale, partendo dalle nostre Aree Protette».
Queste le dichiarazioni del Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani durante il Living Planet Report 2014 del WWF.
