Emergenza Lago d’Iseo: Oggi sopralluogo disposto dal Ministero

Galletti: “Situazione eccezionale. Pronti ad assumere ogni decisione per assicurare il miglior equilibrio possibile del bacino del Po”. 

E' in corso stamattina un sopralluogo sul lago d’Iseo per verificare la situazione determinata dalla proliferazione di alghe. Al sopralluogo, disposto d’intesa con il Ministero dell’Ambiente, partecipano i funzionari dell'Arpa e il Direttore del Consorzio dell'Oglio e i responsabili dell'Autorità di bacino lacuale dei Laghi di Iseo, Endine e Moro.

Il Ministro Galletti ha chiesto che la situazione del lago venga costantemente monitorata, anche in relazione alle precipitazioni che sono previste nei prossimi giorni e ai rilasci programmati dai produttori di energia elettrica, ed i tecnici dell’Autorità di bacino del Fiume Po stanno oggi valutando ipotesi di riduzione dei livelli del lago inferiori a quelli previsti dalla delibera, sia in termini di quantità (5 cm di riduzione a fronte dei 10 previsti) sia in termini di durata (3 giorni a fronte dei 10 previsti).
“Siamo dinanzi a una situazione eccezionale che va gestita con la massima attenzione e contemperando esigenze tutte giustificate. Seguiamo lo sviluppo degli eventi ad horas e siamo pronti ad assumere in ogni momento le decisioni che saranno necessarie per assicurare il migliore equilibrio possibile del sistema del bacino del Po, colpito dalla prolungata siccità di queste settimane”. 
Il Ministero dell’Ambiente ha prestato la massima attenzione all’allarme lanciato dall'Autorità di bacino lacuale dei Laghi di Iseo, Endine e Moro, sugli effetti che l’abbassamento del livello del Lago d’Iseo - deciso dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del Po nella seduta del 5 agosto - potrebbe  avere sulla  situazione di proliferazione algale presente sul Lago. 
Lo staff tecnico del Ministero dell’Ambiente e l’Autorità di bacino del Po è già al lavoro per procedere ad una integrazione della istruttoria condotta per valutare gli effetti delle deroghe ai limiti estivi dei livelli dei laghi alpini, deliberate dal Comitato per fronteggiare la siccità; verranno valutati sia gli impatti che l’abbassamento programmato potrebbe avere sulla situazione di proliferazione delle alghe nel Lago d’Iseo, sia gli effetti che una eventuale rinuncia all’abbassamento sortirebbe sul versante dell'agricoltura.


Ultimo aggiornamento 01.09.2015