Galletti: giovani e cultura ambientale per cambiare rotta

Il ministro dell’Ambiente alla premiazione del concorso «Immagini per la Terra»
«Ho visto la voglia di cambiare, ho visto la spinta che avete e mi avete rafforzato nell’obiettivo di migliorare il nostro ambiente e non ripetere gli errori del passato». Con queste parole il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha esordito di fronte a 300 alunni nell’Aula del Senato per la premiazione del concorso nazionale «Immagini per la Terra», l’iniziativa di educazione ambientale promossa da Green Cross Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, quest’anno incentrata sul tema dei rifiuti, dal titolo “Da cosa (ri)nasce cosa”.

«Noi contiamo su di voi, siete voi la grande leva del futuro - ha proseguito - per troppo tempo abbiamo trascurato l’ambiente, inquinato, messo i rifiuti dove non dovevamo, abbiamo contaminato il nostro ambiente e influito sulla nostra salute. Se non ci mettiamo in testa di rispettare ogni giorno il nostro ambiente, mettendo insieme le azioni quotidiane di tutti noi - ha aggiunto Galletti citando Papa Francesco - la natura ci distruggerà».

Il ministro dell’Ambiente ha poi ricordato l’impegno preso con il ministro dell’Istruzione Giannini con la quale sono state realizzate «le linee guida per l’educazione ambientale, che consegneremo presto agli insegnanti perché sarà possibile cambiare rotta solo se continuerete a studiare, la cultura ambientale è strettamente collegata a istruzione e ricerca».

Quindi, ha ricordato di aver creato al ministero dell’Ambiente una direzione di “Nativi ambientali” per «assicurare a voi una cultura ambientale» e ha sottolineato l’importanza della scienza grazie alla quale «sappiamo che lo spreco non possiamo farlo più, altrimenti distruggiamo il Pianeta».

«Il mio grazie - ha concluso Galletti - va a voi insegnanti che vi dimostrate sempre migliori di come venite considerati, lo dico da ministro e genitore».

Al concorso hanno partecipato 32 mila alunni delle scuole italiane. Oltre 20mila, sono gli under 12. Un dato che fa ben sperare per il futuro dell’ambiente, che il 5 giugno festeggia la Giornata mondiale.

Parola d’ordine di questa XXII edizione: manualità creativa.

Con materiali di recupero come carta, bottiglie, tappi, stoffe, lattine, bambini e ragazzi hanno dato vita a divertenti personaggi che hanno animato le loro storie, evitando l’immissione in discarica di nuovi rifiuti. regione capofila del riciclo, per numero di istituti partecipanti, il Lazio, seguita da Marche, Toscana e Piemonte. E se tra i banchi dell’infanzia e delle primarie imparare a riciclare è diventato un gioco, per i ragazzi delle secondarie è stato lo spunto per imparare la filosofia delle 4 R: riduco, riciclo, riuso, ri-creo.


Ultimo aggiornamento 05.03.2015