Galletti: 'Green economy' è ovunque, Ambiente non è ministero del no

Ministro a Cagliari: mai più ambiente visto come ostacolo a sviluppo
“La green economy è l'unica economia possibile per il futuro". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti partecipando a un convegno a Cagliari.

“Bisogna superare la trappola di chi pensa ancora alla green economy come una parte delimitata dell'economia: l'economia verde è ovunque, le politiche sostenibili vanno estese a tutti i settori, con l'obiettivo di accompagnare il Paese verso una grande transizione eco-industriale.

E' necessario uscire uscire da una visione ormai obsoleta – ha aggiunto Galletti – nella quale l’Ambiente è sempre visto come il ministero del 'no'. Abbiamo il dovere di diffondere, specie tra i giovani, una nuova visione dell'economia ambientale, senza dimenticare che i gravi danni fatti nel '900 nascono proprio da una visione dell'ambiente profondamente sbagliata, cioè come ostacolo allo sviluppo".

Tra i temi affrontati nel corso del convegno a Cagliari, anche quello della difesa del suolo. "Per ridurre il consumo del suolo in Italia è necessario fare quello che stiamo facendo, ovvero una programmazione seria per la messa in sicurezza dal dissesto, ma anche puntare fortemente sul riuso e la rigenerazione delle città, non usando nuovo territorio ma recuperando in chiave sostenibile quello che c'è", ha affermato Galletti.

"Sappiamo - ha aggiunto - che una parte importante dell'economia del nostro Paese è rappresentata dall'edilizia: fermare questo settore sarebbe un errore grave. Proprio per questo bisogna puntare sulla rigenerazione delle città. Non occorrono solo risorse: è necessaria una semplificazione delle regole e delle norme, con premialità per coloro che rigenerano l'esistente. E occorre puntare sull'efficientamento energetico degli edifici, che può rappresentare - ha concluso - una grande leva di sviluppo nel rispetto ambientale". 


Ultimo aggiornamento 16.04.2015