Il ministro Costa: “Una cabina di regia unica sull’amianto” per dare risposte ai cittadini su mappatura, bonifica, monitoraggio, ricerca

Una cabina di regia unica sull’amianto: la propone il ministro dell’Ambiente Sergio Costa per dare risposte ai cittadini sulla mappatura, la bonifica, il monitoraggio, la ricerca. “Dobbiamo mettere in campo le migliori tecnologie e lavorare con i progetti di eccellenza italiani in questo settore. Non possiamo più aspettare” – osserva il ministro, commentando con favore la presentazione odierna dei dati dell’Osservatorio nazionale amianto, che richiamano l’attenzione su questo tema a volte in secondo piano.

Secondo Costa, ognuno è chiamato a fare la propria parte: i ministeri competenti, gli amministratori pubblici, gli imprenditori, le associazioni, il servizio sanitario, i cittadini. Perché il dramma amianto “riguarda migliaia di persone sotto il profilo sanitario, previdenziale, lavorativo, sociale e umano. I numeri ci dicono che circa 32 milioni di tonnellate di amianto sono ancora sparse per il Paese e ci sono zone d’Italia dove la mappatura non esiste. Scuole, ospedali, edifici pubblici in generale: in molti casi è ancora presente”.

E’ giunta l’ora, quindi, di riformare la normativa poiché la legge che venticinque anni fa ha messo al bando l’amianto in Italia mostra i segni dell’età e, soprattutto, “per una parte importante è rimasta inascoltata e inapplicata”. E vano è stato il tentativo della scorsa legislatura di approntare un testo unico omogeneo.
 


Ultimo aggiornamento 04.07.2018