Il sottosegretario Degani al convegno “L’unione fa l’ambiente” per il dialogo tra istituzioni ,mondo venatorio e associazioni

«Sono qui anche per confermare che indietro non si torna. I tavoli che abbiamo aperto e che sono in programma con il mondo venatorio, ambientalista, agricolo e scientifico, sono la strada da perseguire. La politica dei muri non ci interessa, i “talebani”, dall'una e dall'altra parte, non aiutano il dialogo e la crescita». Barbara Degani, sottosegretario al Ministero dell’Ambiente ribadisce la linea del dialogo con il mondo venatorio e con le regioni intervenendo al convegno "L?Unione fa l'ambiente" presso il salone HIT della Fiera di Vicenza. «Credo che saranno da rivedere alcuni aspetti del calendario venatorio come pure credo opportuno che l'Europa ripensi, magari rivisitandole, le proposte arrivate dall'Italia. Siamo pronti a fare la nostra parte ad esempio sul lupo, il piano è del 2002 ed è tempo che venga aggiornato e su questo abbiamo avuto una pubblica apertura in questo convengo da parte della Commissione Europea. Il mondo agricolo spesso soffre per i danni provocati dagli animali selvatici e sulle difficoltà di risarcimento. Proprio alla luce del progetto pilota lanciato sugli ungulati assieme ad Ispra, l'istituto per la protezione e la ricerca ambientale, a Legambiente e associazioni venatorie, vogliamo implementare questo lavoro basato sul confronto e sul dato scientifico». 

 

 


Ultimo aggiornamento 16.02.2015