Maltempo: Galletti, contro dissesto lavoro lungo ma ci mettiamo la faccia

Serve corresponsabilità cittadini: no condoni, stop consumo suolo
"Il problema del dissesto non si risolve in poco tempo: tra qualche mese si vedranno i primi effetti, ma il lavoro e' lungo. Comunque noi ci mettiamo la faccia, dal primo momento la lotta al dissesto e' una nostra grande priorità: stiamo semplificando le regole, abbiamo aperto 200 cantieri, contiamo di aprirne altri entro fine anno". Così Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, intervenendo nella trasmissione Ambiente Italia su Rai3.

"In passato - aggiunge Galletti - si è investito poco, si è permesso lo scempio del territorio. Sono state fatte troppe norme, che creano solo confusione, fanno tardare gli investimenti e non tutelano il territorio". "Ci deve essere - ha proseguito Galletti - una chiamata alla corresponsabilità da parte di tutti, anche dei cittadini: non si costruisce negli alvei dei fiumi, non si deve consumare più suolo mabonificare e riutilizzare quello che abbiamo già, lo Stato non deve più permettere condoni. Questo crea una cultura ambientale. Poi dobbiamo investire molto in prevenzione: martedì a Roma - conclude Galletti - faremo gli Stati Generali del dissesto idrogeologico con tutti gli enti e le categorie interessate, li' presenteremo dati e ascolteremo le proposte di chi è chiamato a operare sul territorio".

Guarda l'intervento del minsitro ad Ambiente Italia (Rai 3)


Ultimo aggiornamento 12.11.2014