Mare: Galletti, puntare ad accordo tutela Ambiente

Ministro a Montecarlo per 40 anni RAMOGE ringrazia Guardia Costiera, domani esercitazione

Montecarlo, 26 apr - “L’Accordo RAMOGE è un esempio ormai storico di cooperazione ambientale tra Stati. Rappresenta un riferimento e un punto di partenza: dobbiamo avere la forza e la capacità politica di estenderlo a tutti i Paesi del Mediterraneo. Perché la difesa del nostro mare, un mare fragile e straordinario per biodiversità, deve vederci tutti uniti”. Cosi il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, a Montecarlo per il quarantennale della firma dell’accordo RAMOGE, che prevede un’attività di cooperazione e sinergia tra Italia, Francia e Principato di Monaco per la prevenzione e la lotta all’inquinamento marino e la tutela degli ecosistemi presenti nella zone comprese tra Provenza, Alpi, Costa Azzurra, Principato di Monaco e Liguria.Ha partecipato alla cerimonia il principe Alberto di Monaco.

“Dobbiamo guardare a RAMOGE – ha aggiunto Galletti - per quello che rappresenta e per quello che apre in vista del futuro. Quanto accaduto con lo sversamento di petrolio a Genova – ricorda il ministro- è stato l’ennesimo esempio del rischio cui sono sottoposte le nostre coste ed il nostro mare, l’ennesimo esempio dell’importanza di un sistema di controllo e di intervento in grado di agire con la massima rapidità, adottando le migliori e più aggiornate tecnologie, con un coordinamento veloce ed efficace fra le unità dei diversi paesi. E, a questo riguardo, ringraziamo la Francia per aver predisposto mezzi pronti che per fortuna non sono serviti”.

Il ministro ha poi ricordato “il grande lavoro della Guardia Costiera, quale diretta espressione funzionale e operativa del Ministero dell’Ambiente in materia di tutela dell’ecosistema marino, che partecipa all’esercitazione RAMOGE con mezzi navali e aerei”. Assieme alla Guardia Costiera, cui compete in via esclusiva in ambito nazionale il coordinamento e la direzione tecnica degli interventi per la lotta all’inquinamento, parteciperanno domani all’annuale esercitazione internazionale antinquinamento i mezzi francesi e monegaschi, per un banco di prova del grado di prontezza in caso di emergenza.


Ultimo aggiornamento 06.05.2016