Ambiente, Velo: "qualità dell'aria, economia circolare e accordo di Parigi al centro del consiglio ambiente EU

Ratifica dell’accordo di Parigi, qualità dell’aria, economia circolare. Sono questi i temi principali discussi questa mattina a Lussemburgo nel corso del Consiglio dei Ministri Ambiente a cui ha preso parte, per il Governo Italiano, il Sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo.

Nel corso della riunione – ha dichiarato il Sottosegretario Velo - la Commissione ha accelerato la presentazione della proposta di Decisione per la conclusione dell’accordo di Parigi, l'accordo globale sul clima giuridicamente vincolante concluso nel dicembre 2015.

Tutti gli Stati membri hanno sottolineato l’importanza di concludere speditamente il processo di ratifica dell’accordo, confermando la volontà politica dell’UE di implemetare l’accordo e, con esso, gli impegni concordati per ridurre del 40% le emissioni entro il 2030.

Il Consiglio Ambiente – ha continuato Velo – ha, inoltre,  proseguito l’esame della proposta di direttiva sulla riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, la cosiddetta direttiva NEC. Una direttiva – ha aggiunto Velo – con target ambiziosi e che ci auguriamo possa trovare al più presto l’accordo di tutti gli stati membri.

Passi in avanti, infine, anche in materia di economia circolare, una delle questioni più attuali e prioritarie per il nostro Governo per cui, a breve, il Consiglio adotterà un testo conclusivo che definirà gli indirizzi politici per i prossimi anni.

Andare verso un nuovo modello di economia basato sul riuso e sul recupero delle materie – ha aggiunto Velo – rappresenta una straordinaria occasione per dare un nuovo impulso alla competitività delle nostre imprese e a migliorare la sostenibilità dell’uso delle nostre risorse.

Parlare di economia circolare – ha concluso il Sottosegretario Velo - è un’occasione di cambiamento a tutti i livelli di governance ed è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile che il nostro Paese e l’Unione Europea devono raggiungere”.

 


Ultimo aggiornamento 22.06.2016