Conferenza Ministeriale Ambiente per l’Europa 'Greener, Cleaner, Smarter'

Si è svolta a Batumi dall’8 al 10 giugno 2016 l'VIII Conferenza Ministeriale 'Ambiente per l’Europa' dal titolo 'Greener, Cleaner, Smarter', organizzata dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE). Si tratta di un appuntamento periodico che ha seguito la VII analoga conferenza, tenutasi ad Astana nel settembre 2011. Vi hanno preso parte delegazioni dei 56 Paesi appartenenti alla regione dell'UNECE, nonché OOII (UNEP, UNDP, OMS ecc.), Agenzie Intergovernative, ONG, società civile e settore private.

La conferenza si è aperta con la celebrazione dei 25 anni del processo 'Ambiente per l'Europa' ed il ventennale dell'implementazione dell'Environmental Performance Review (EPR).

I temi principali della conferenza sono stati due: a) Green Economy e b) Miglioramento della Qualità dell’Aria. I temi sono stati oggetto delle sessioni plenarie, varie tavole rotonde e Side Events. Durante la sessione dedicata alla Green Economy è stata lanciata la “Batumi Initiative for Green Economy” (BiG-E) una raccolta di azioni volontarie presentate dagli Stati membri per la transizione verso una economia sempre più verde a cui l'Italia ha contribuito con 4 azioni volontarie (Green Public Procurement, Schema Volontario 'Made Green in Italy', Catalogo dei Sussidi dannosi e favorevoli per l'ambiente, Comitato per il Capitale Naturale).

Per quanto concerne il tema della qualità dell'aria, con una cerimonia festosa la conferenza ha adottato la “Batumi Action for Cleaner Air”, una raccolta di impegni volontari presentati dai Paesi della Regione pan-europea. L'Italia ha contribuito presentando l'accordo 'Bacino Padano', una azione relative all'adozione di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano.

I temi sono poi stati affrontati all'interno di tavole rotonde in cui i partecipanti hanno avuto la possibilità di riflettere e condividere opportunità e sfide, buone pratiche e opportunità di cooperazione.

In occasione dei lavori è stato inoltre presentato e lanciato “GEO-6 Environmental Report”, un rapporto predisposto dall'UNEP, volto ad effettuare una valutazione delle informazioni disponibili sullo stato dell’Ambiente pan-europeo, a partire dai numerosi studi esistenti sia a livello nazionale che internazionale.

L’Italia ha svolto un intervento nella sessione relativa alla dimensione ambientale dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, dove il Direttore Generale Francesco La Camera ha focalizzato l'attenzione sul ruolo della Convenzione di Aarhus sull'attuazione dell'SDG 13 (Cambiamenti Climatici).

Tra i risultati specifici si possono inoltre menzionare i lavori relativi alla strategia UNECE per l'Educazione per uno Sviluppo Sostenibile.

Abbiamo svolto incontri bilaterali con la Federazione Russa, la Georgia e il Regional Environomental Center (REC) dove sono state discusse possibili attività di cooperazione a livello bilaterale.

La delegazione Italiana ha partecipato alle tavole rotonde dedicate alla Green Eonomy e al miglioramento della qualità dell’aria presentando le azioni volontarie concrete in tali settori ed intervenendo ad alcuni Side Events in veste di relatori – in particolare uno organizzato dal REC (Regional Environmental Center) incentrato sulla qualità dell’aria indoor in cui sono stati presentati i risultati del progetto 'Airpack'.

A conclusione della Conferenza è stata approvata la dichiarazione finale consultabile al sito web

http://www.unece.org/environmental-policy/environment-for-europe/efe-conferences/batumi-conference/documents-and-materials.html
 

 

 

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Ultimo aggiornamento 16.06.2016