La sfida tecnologica dell’efficienza energetica

Concluso a Bari il primo workshop organizzato dal Minambiente
Si è concluso oggi a Bari il primo workshop organizzato dal ministero dell’Ambiente nelle Regioni “Convergenza” (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) su “Efficienza energetica e fonti rinnovabili: una sfida tecnologica e un’opportunità”.

Due le giornate, alle quali hanno partecipato esperti del settore. La prima si è aperta con l’introduzione di Antonio Strambaci, dirigente del ministero dell’Ambiente, che ha osservato: “Questa serie di workshop del ministero dell’Ambiente con le amministrazioni, gli ordini professionali e i cosiddetti ‘stakeholder’, ha l’obiettivo di fare il punto su quello che si sta facendo sull’efficientamento energetico nelle Regioni Convergenza, vedere in prospettiva l’evoluzione e capire le criticità. L’efficienza energetica sarà uno dei cavalli di battaglia delle amministrazioni europee, come lo è del ministero dell’Ambiente. Ed è questa un’opportunità importante per sperimentare nuove tecnologie”.

Strambaci è poi intervenuto sulle criticità nell’ambito del Poi Energia e ha sottolineato la necessità di “avvicinare i luoghi di decisione con quelli di spesa e di operare su un aspetto culturale, quello del cambiamento del comportamento dei singoli operatori locali, che devono avere tempi coerenti con le procedure previste dai regolamenti comunitari”.

Per il ministero dell’Ambiente è intervenuto anche Alessandro Carettoni, che si è soffermato sulle “politiche per l’efficienza: obiettivi e strumenti nazionali”. Il quadro di riferimento europeo, i documenti programmatici (la Strategia energetica nazionale e il Piano per la riduzione della Co2), gli strumenti per l’efficienza, gli standard normativi, gli sgravi fiscali sono alcuni dei temi toccati da Carettoni, che ha notato che la strada da seguire è contenuta nel Paee, il Piano di azione per l’efficienza energetica, approvato nel luglio 2014. “Sinora i risparmi – ha affermato – si sono concentrati per circa il 60% sul residenziale (privato): la necessità è di coprire efficacemente tutti i settori. Occorre aggiungere una spinta sul comparto industriale, su quello pubblico e sui trasporti”.

Ricco il programma degli interventi, tra cui ricordiamo quello di Giuseppe Dell’Olio del Gse sulla “gestione operativa” del Conto Termico, di cui ha illustrato le condizioni fondamentali, le modalità di accesso agli incentivi e l’impegno di spesa, e quello di Francesco Belcastro di Fire (Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia), che ha analizzato le figure professionali coinvolte: dal certificatore energetico degli edifici agli operatori delle fonti rinnovabili, dal Rede (responsabile esperto della diagnosi energetica) all'energy manager, le cui funzioni si stanno evolvendo nell'Ege (esperto gestione energia).

Inoltre, Giorgio Gatti di Assistal (Associazione nazionale installatori e facility management) ha fatto i complimenti al ministero dell'Ambiente e alla Regione Puglia per questo workshop, "che ha fatto capire l'importanza dell'efficienza energetica".

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Ultimo aggiornamento 21.10.2014