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A livello globale, le Piccole e Medie Imprese (PMI) e le start-up hanno il potenziale per essere attori chiave dell’innovazione tecnologica, contribuendo all’identificazione di soluzioni ai problemi ambientali e allo stesso tempo alla riduzione della povertà, nell’ambito di una crescita verde e sostenibile guidata dal settore privato. Tuttavia, molto spesso gli ecosistemi dell’innovazione nei Paesi in via di sviluppo sono deboli o non funzionali, e non offrono alle proprie PMI e start-up l’opportunità di trasformare le innovazioni tecnologiche pulite in imprese solide che attraggano investimenti a livello locale e globale.
Il Progetto “Fostering international partnerships between companies and/or institutions operating in the energy and environment sectors” (FIPEE), finanziato dal MASE e implementato dall’Ufficio per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti in Italia dell’Organizzazione per lo Sviluppo Industriale delle Nazioni Unite (UNIDO ITPO Italy), si propone di offrire supporto alle PMI nella commercializzazione e nello scale-up di tecnologie e progetti nei settori dell’energia green e dell’ambiente. Il Progetto si iscrive nell’ambito di un Accordo tra UNIDO e l’allora MATTM sottoscritto a dicembre 2018 e avviato ad aprile 2019, e identifica come target sei Paesi in Africa, America Latina e Asia centrale con i quali il Ministero ha intessuto relazioni e promuove attività di cooperazione bilaterale: Botswana, Cuba, Etiopia, Kazakistan, Kenya e Perù. Inizialmente il progetto includeva attività anche in Iran, poi non sviluppate.
Il Progetto opera attraverso due approcci interconnessi: da una parte, fornisce assistenza tecnica alle PMI dei Paesi target operanti nei settori dell’energia sostenibile e dell’ambiente per identificare e sviluppare innovazioni ad alto impatto e progetti di investimenti, attraverso il tutoraggio e l’affiancamento di esperti, la facilitazione del dialogo politico, lo scambio di conoscenza e le relazioni con altri partner internazionali. Dall’altra, vengono facilitate le opportunità di investimento, commercializzazione e scambio per le PMI attraverso la creazione di partenariati internazionali e collaborazioni, mettendo a disposizione una piattaforma online di matchmaking con potenziali partner e investitori, organizzando opportunità di networking e facilitando lo scambio e il trasferimento di conoscenze tra i decisori politici dei sei Paesi partner e l’Italia.
Ad oggi il progetto ha permesso di coinvolgere oltre 140 imprese e oltre 90 stakeholder in Italia e nei Paesi target che operano nei settori energetico/ambientale, i cui contatti sono stati inseriti nel database di UNIDO ITPO Italy.
Il progetto – attualmente in fase di rimodulazione anche per tener conto dell’impatto del Covid-19 sulle attività – ha un budget previsto di € 1.625.800, di cui ad oggi trasferiti € 812.900.
UNIDO ha chiesto e ottenuto una proroga del progetto al 30 aprile 2022. A giugno 2021, sono stati realizzati incontri tecnici tra i referenti della cooperazione bilaterale del MASE e di UNIDO per i Paesi coinvolti, allo scopo di definire sinergie e settori d’intervento. Il 25 ottobre 2021, UNIDO ha organizzato un incontro in presenza, con la partecipazione delle Controparti istituzionali di Botswana, Cuba, Etiopia, Kazakistan, Kenya e i referenti MASE, per discutere insieme le future opportunità nell’ambito del progetto
