Piano d’Azione per la tutela dell’Orso marsicano (PATOM)

Orso bruno marsicano
L’attuale popolazione di Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) negli Appennini, che si stima di circa 50 individui, è stata caratterizzata da un prolungato periodo di isolamento (400-600 anni) che ha determinato una significativa differenziazione genetica e morfologica dalle popolazioni di orsi dell’arco alpino e del resto d’Europa. Pertanto la residua popolazione Appenninica di orsi bruni va considerata un’unità evolutiva e conservazionistica a sé stante e il suo status di conservazione rimane pertanto precario.

Distribuzione
L’areale dell’Orso bruno marsicano in Italia centrale si è progressivamente ridotto dal 17° secolo e tale contrazione è stata particolarmente rilevante negli ultimi 200 anni, soprattutto a causa della persecuzione dell’uomo, fino all’istituzione del Parco nazionale d’Abruzzo (oggi Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, PNALM), avvenuta del 1923. Negli anni’70 la popolazione era oramai confinata al territorio del Parco ed alle aree montane immediatamente circostanti.

Attualmente l’areale della popolazione comprende il PNALM e la zona di Protezione esterna (zPe) di tale area protetta, per una superficie di 1.500–2.500 km2, mentre nelle aree periferiche a tale comprensorio solo periodicamente si registra la presenza di individui erratici, con densità estremamente contenute. Tale più ampio areale di presenza si estende in una matrice di oltre 10.000 km2 di habitat idonei alla specie, compresi all’interno del territorio di 5 regioni e 12 province.

Conservazione
In questo contesto si inquadra l’impegno dalla Direzione Generale Protezione della Natura e del Mare (DGPNM) per la conservazione della popolazione appenninica di Orso bruno marsicano, considerata a forte rischio di estinzione (come emerge dalla scheda di valutazione della Lista rossa della IUCN).

Piano d’Azione per la tutela dell’Orso marsicano - PATOM (pdf, 1,27 MB)
Il “Piano d’Azione nazionale per la tutela dell’orso bruno Marsicano” realizzato sulla base delle migliori conoscenze scientifiche sull’orso bruno marsicano e di un ampio processo di partecipazione e discussione su obiettivi, metodi e azioni necessarie per garantire il miglioramento dello stato di conservazione della specie nell’Appennino centrale.

Accordo per l’implementazione del PATOM 2019-2021 (pdf, 244 kB)
In base all’Accordo e in prosecuzione degli accordi del 2014 e 2016, le Amministrazioni si impegnano a collaborare per rafforzare l’efficacia delle azioni per la tutela dell’orso marsicano e a mettere in atto, in raccordo tra loro e ciascuno secondo le proprie competenze, tutte le azioni necessarie a garantire la tutela e l’incremento della popolazione di orso bruno marsicano in tutto il suo areale, mediante una corretta gestione ed adeguati controlli.

Accordo per l’implementazione del PATOM 2022-2024 (pdf, 2,01 MB)
Per dare continuità al Piano d’Azione per la Tutela dell’Orso bruno marsicano, APA PATOM 2019-2021, scaduto in data 31 dicembre 2021, è stato predisposto un nuovo Accordo PATOM 2022-2024. Il nuovo Accordo mira a favorire azioni sinergiche tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione della popolazione di Orso Bruno Marsicano e a rispondere a precise esigenze di risoluzione di problemi di convivenza uomo-orso.

 

AdG - Autorità di Gestione PATOM

 

Relazione sullo stato di avanzamento delle attività

 

 

Scheda tecnica del Tavolo Tecnico Patom su TBC (pdf, 159 KB)
A seguito del referto relativo all'ultimo decesso di un esemplare di orso femmina (avvenuto a causa della TBC bovina il 15 marzo 2014) il Tavolo Tecnico Patom ha redatto un dossier informativo, in collaborazione con i Veterinari consulenti della Regione Abruzzo.

Verbale della Riunione del TTS – Tavolo Tecnico Sanitario (pdf, 67 KB)
Il 22/05/2014 si è riunito a Roma, presso il Ministero della Salute, il Tavolo Tecnico Sanitario per discutere dello stato d’avanzamento dell’Azione C2 del Life “Arctos”: “Implementazione del programma di gestione sanitaria del bestiame domestico” e del decesso per TBC dell’orsa rinvenuta morta a Gioia de’ Marsi il 14 marzo 2014.

Protocollo per la tutela dell’Orso Bruno Marsicano e il miglioramento della gestione venatoria – 2014-2018 (pdf, 170 KB)
Il 28/05/2014 è stato sottoscritto il “Protocollo per la tutela dell’Orso Bruno Marsicano e il miglioramento della gestione venatoria – 2014-2018“, un altro contributo per la tutela dell’orso messo in atto dal Ministero dell’Ambiente. Con il Protocollo le associazioni venatorie nazionali assumono impegni per contribuire alla conservazione dell’orso, in sintonia con quanto previsto dal Piano d’azione PATOM e dal Protocollo d’intesa per la sua attuazione.

Progetto Life “Arctos”
Nell'ambito delle attività correlate alla conservazione dell’Orso bruno, successivamente la DPNM si è fatta attiva promotrice di un progetto Life finanziato dalla Commissione Europea per il periodo 2010-2014 con l’intento di avviare l’attuazione di alcune delle azioni prioritarie per la conservazione della specie individuate nei due Piani d’Azione alpino ed appenninico: LIFE09 NAT/IT/000160 ARCTOS - Brown Bear Conservation: coordinated actions for the Alpine and the Apennines range.

Documenti Tecnici di riferimento
Nell’ambito del Progetto Life "Arctos" e delle successive attività per la conservazione dell’orso sono stati prodotti documenti tecnico/scientifici, tra cui:

Cartografia Orso Bruno Marsicano
Qui di seguito è riportato l’aggiornamento della cartografia della presenza e distribuzione potenziale dell’orso bruno marsicano nell'Appennino centrale, elaborati nel 2016 nell’ambito di una specifica convenzione con l’Unione Zoologica Italiana (UZI), nonché la relativa relazione tecnica descrittiva.

Per una più agevole comprensione e consultazione della cartografia, si riporta inoltre una scheda sulle FAQ – Frequent Asked Questions, messa a punto dal tavolo tecnico Patom – gruppo di lavoro “informazione”.

I modelli di maggiore valenza gestionale sono stati elaborati sotto forma di file immagine (Tavole), sovrapponendoli a carte topografiche IGM, e sono scaricabili in formato JPEG: al seguente link è possibile scaricare un file Excel che elenca i modelli e le relative tavole, fornendo il link diretto dal quale scaricare i corrispondenti file.

Si richiede, per qualsiasi utilizzo, sia delle tavole che dei file dei modelli, di citare la fonte.

E’ inoltre possibile richiedere i modelli in formato digitale (raster o shapefile), all’indirizzo mail dupre.eugenio@mase.gov.it, specificando l’uso che si intende fare di tali dati. L’utente dovrà, inoltre, impegnarsi a non distribuirli a terze parti e a comunicare i risultati ottenuti dalla loro elaborazione.

 

 


Ultimo aggiornamento 28.02.2024