Riforma della Governance dell'Acqua

Riforma della Governance dell’Acqua

La riforma distrettuale, avviata a febbraio 2016 con l'entrata in vigore della legge 28 dicembre 2015, n. 221 e attuata attraverso il D.M. 294 del 25.10.2016 e i successivi d.p.c.m. 4 aprile 2018, ha definito la nuova governance in materia di acqua e suolo, portando alla costituzione di cinque Autorità di bacino distrettuali oltre alle due insulari, Sicilia e Sardegna.

Tali Autorità hanno natura di enti pubblici non economici e sono sottoposte al ruolo di indirizzo e coordinamento (ex ante) e controllo e vigilanza (ex post) da parte del MATTM, ai sensi degli articoli 5 e 6 del D.M. 294 del 25.10.2016.

La riforma è stata improntata alla semplificazione e razionalizzazione della filiera istituzionale (si passa, infatti, dalle 37 Autorità di bacino esistenti, nazionali, interregionali e regionali alle 7 Autorità di distretto) e ha individuato in modo chiaro le competenze e i ruoli di ciascuna amministrazione e le correlate responsabilità all'interno della filiera decisionale, ponendo in capo alle Autorità di distretto la titolarità piena in materia di pianificazione della risorsa idrica, sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo, e di gestione del rischio di alluvioni, in coerenza con le direttive comunitarie 2000/60/CE e 2007/60/CE. Le Autorità di distretto saranno, quindi, d'ora in avanti le uniche Autorità competenti all'aggiornamento entro il 2021 dei Piani di gestione delle acque e alla definizione dei secondi Piani di gestione del rischio di alluvioni ai sensi della Direttiva 2007/60/CE.

Tutto questo in aggiunta al decreto sulla tariffa sociale che consente l’accesso gratuito all’acqua per le fasce sociali disagiate, prevedendo la fruibilità gratuita di un quantitativo minimo vitale e al decreto morosità per le stesse categorie disagiate che beneficiano del ‘bonus acqua’ e che prevede la non disalimentazione dell’utenza in caso di morosità.

Infine a dimostrazione dell’attenzione ai problemi della risorsa idrica interviene la costituzione nel 2016 degli “Osservatori- cabine di regia” sulla siccità, che il Ministero ha promosso insieme al Dipartimento di Protezione Civile e che risultano incardinati sulle Autorità di distretto. Gli Osservatori, misure non strutturali dei Piani di gestione delle acque, rappresentano una best practice che l'Italia può vantare a livello europeo, un nuovo modello amministrativo di concertazione ambientale particolarmente avanzato ed efficiente, in grado di rispondere alle sfide connesse alle esigenze spesso pressanti di utilizzo della risorsa idrica, agli obblighi di tutela ambientale e alle minacce insite negli scenari di mutamento globale del clima. Con gli Osservatori le Autorità e le Amministrazioni a vario titolo (servizio idrico, agricoltura, energia, …) coinvolte nel governo dell'acqua sono state dotate di strumenti di acquisizione e scambio dei dati completi e oggettivi, capaci di supportare le decisioni da prendere in caso di situazioni di scarsità della risorsa e di potenziarne l’efficacia in termini di corretto uso della stessa e di tutela ambientale.

PIani di Gestione delle acque delle Autorità di DIstretto idrogeografico:

  1. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico dell’Appennino Centrale
  2. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico Padano
  3. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico delle Alpi Orientali
  4. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale 
  5. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico del fiume Serchio
  6. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico dell’Appennino Meridionale
  7. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico della Sardegna
  8. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2016 - Approvazione del secondo Piano di gestione della acque del distretto idrografico della Sicilia

 


Ultimo aggiornamento 16.07.2018