Scelta forte e condivisa per un'Italia sostenibile

di Gian Luca Galletti - Ministro dell'Ambiente

Lunedì, in occasione degli Stati Generali sui Cambiamenti Climatici l’Italia in tutte le sue articolazioni - dal Governo, premier in testa, al mondo imprenditoriale a quello dell’associazionismo - ha detto con chiarezza che la scelta per l’economia de-carbonizzata e circolare è irreversibile per il nostro paese, e che l’impegno per raggiungere a Parigi un accordo globale e vincolante sui cambiamenti climatici sarà massimo, impegno che abbiamo condiviso col ministro dell’ambiente francesce Segolene Royal.

La presenza all’evento del cardinale Turkson all’indomani della storica enciclica “Laudato sì”, ha arricchito la nostra scelta politica di quello spessore etico che il Pontefice con tanta energia e chiarezza ha delineato richiamando la politica, senza scuse possibili, alla responsabilità nei confronti dell’umanità intera e soprattutto della sua parte più debole.  

Lunedì l’Italia si è autorevolmente candidata ad essere avanguardia della nuova frontiera dello sviluppo, protagonista in campo internazionale e coerente in campo nazionale dove puntiamo a raggiungere, grazie a politiche organiche, i target fissati in sede europea.

Il “Green Act” sarà lo strumento che farà da cornice normativa alla nuova industriale del terzo millennio. Lo costruiremo nei prossimi mesi con un serrato confronto per dotare l’Italia del futuro di tutti gli elementi e requisiti per affrontare e vincere la sfida della crescita sostenibile e rafforzare a livello internazionale la sua competitività in questo campo.

    


Ultimo aggiornamento 24.06.2015