Seminario sino-italiano su ‘Soil Pollution Prevention and Control Technology’

Pechino, 14 giugno 2017 – Si è svolto oggi il seminario su ‘Soil Pollution Prevention and Control Technology’ organizzato dal Ministero dell’Ambiente Italiano e dal Ministero per la Protezione Ambientale Cinese (MEP) nell’ambito della “China International Environmental Protection Exhibition and Conference” (CIEPEC 2017), una delle principali fiere internazionali sulle tecnologie ambientali .

L’evento è stato l’occasione per la presentazione del Piano d’Azione Nazionale per la Prevenzione e il Controllo del Suolo adottato dal Governo Cinese a maggio 2016.

Il Piano pone  grande attenzione alla necessità di intervenire urgentemente sui terreni agricoli per assicurare la qualità dei prodotti e quindi tutelare la salute umana, ed evidenzia anche la necessità di intervenire sul risanamento delle zone urbane e industriali. In Cina, da uno studio pubblicato nel 2014 dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero per il Territorio e le Risorse cinesi, risulta che il 19% della superficie arabile è gravemente contaminata da metalli pesanti e ciò crea un rischio imminente per la sicurezza alimentare del paese. Il Piano individua la necessità di sviluppare 200 macro progetti, a livello nazionale, nell’arco dei prossimi 3 anni, al fine di conseguire l’obiettivo di un utilizzo in sicurezza di almeno il 90% del  terreno contaminato entro il 2020 ed almeno il 95% entro il 2030.

Durante il seminario, 8 delle 24 realtà imprenditoriali italiane presenti al CIEPEC hanno illustrato l’avanguardia tecnologica italiana in materia di  bonifica dei suoli inquinati.

Il Direttore Generale Francesco La Camera ha espresso grande soddisfazione per il completamento del ciclo di riforme strutturali che la Cina ha messo in atto dal 2013 al 2016 nel settore ambientale e per l’adozione del Piano d’Azione per la Prevenzione dell’Inquinamento del Suolo. Il Direttore ha poi ricordato che: “sia il settore pubblico italiano che quello privato, attraverso il Programma di Cooperazione ambientale tra Italia e Cina ed attraverso le migliori imprese di ingegneria e di tecnologia ambientale, potranno fornire ai Governi locali ed alle imprese Cinesi un valido supporto”.

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Ultimo aggiornamento 03.07.2017