Ambiente: Galletti, da Ministero 1,6 milioni per Giubileo della Luce nei Comuni

Pubblicato Avviso per progetto “Giubileo della Luce” con Anci: da monasteri a grotte e statue, interventi nei centri medio-piccoli attraversati da vie pellegrinaggio

Roma, 24 mar -  E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per raccogliere le manifestazioni di interesse al progetto “Giubileo della Luce”: prende cosi il via l’iniziativa di Ministero dell’Ambiente e Anci per illuminare con tecniche sostenibili, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, siti ed edifici religiosi dei comuni italiani sotto i 30.000 abitanti che siano attraversati da una delle antiche vie dei pellegrini, i cosiddetti ‘cammini’, ufficialmente inseriti nella rete “Cammini d’Europa”. Le risorse destinate dal ministero dell’Ambiente per valorizzare attraverso questa iniziativa i territori comunali ammontano a 1 milione e 600 mila euro.

“Nell’Italia dei comuni – afferma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – c’è una ricchezza straordinaria, spesso poco nota, fatta di bellezze artistico-religiose, culturali e ambientali uniche in tutto il mondo. Con questa iniziativa vogliamo rendere il Giubileo, con il suo straordinario messaggio indissolubilmente legato all’Enciclica ‘Laudato Si’ di Papa Francesco, un momento di inclusione e partecipazione per le comunità locali, di crescita attraverso l’efficienza energetica e l’innovazione sostenibile”.

Chiese, cattedrali, santuari, abbazie e monasteri meno conosciuti, ma anche grotte, statue e testimonianze storiche-religiose presenti nei piccoli centri italiani interessati dai pellegrinaggi del Giubileo potranno cosi essere valorizzate attraverso opere di efficientamento luminoso e valorizzazione artistica, co-progettate con Anci, per un massimo di 150 mila euro ad intervento.  La Commissione chiamata a valutare le manifestazioni d’interesse formerà una graduatoria nella quale a determinare il punteggio finale sono alcuni precisi criteri: tra questi, la presenza di una Porta Santa, il rilievo culturale e storico del sito, la caratterizzazione come ‘borgo’, la presenza di aree naturali protette da valorizzare o di aree colpite da eventi naturali da recuperare, la presenza di eccellenze enogastronomiche, il livello di impegno dei comuni sui temi energetico-ambientali, ma anche la presenza di associazioni giovanili, start-up e imprese energetiche. Per presentare le candidature, un massimo di una a comune, ci sarà tempo fino alle ore 12 dell’11 aprile.

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Ultimo aggiornamento 01.04.2016