Carabinieri del Noe di Sassari sequestrano B&B abusivo nel Parco dell’Arcipelago: denunciati i due titolari

Ministro Costa “Tolleranza zero per chi deturpa e specula a discapito del territorio”

 

Roma, 28 mar. - I Carabinieri del Noe di Sassari, a seguito di attività di monitoraggio svolta in località "Cala Francese", nell'arcipelago di La Maddalena, con l'ausilio della Motovedetta CC813 di stanza nella zona, hanno eseguito il sequestro preventivo di un B&B con annesso terreno di circa un ettaro - posto tra splendide rocce di granito e prospiciente una delle calette più celebri e suggestive del Mediterraneo - il cui valore complessivo ammonta a circa un milione di euro, denunciando contestualmente in stato di libertà i due titolari della struttura all'Autorità Giudiziaria.

«Tolleranza zero contro chi specula e deturpa i nostri territori – spiega il ministro dell’Ambiente Sergio Costa –. Parchi e Aree Marine costituiscono il patrimonio ambientale di tutti gli italiani e questo Governo, grazie al decreto legge Clima ha anche previsto numerose agevolazioni e vantaggi fiscali per i Comuni ricadenti nelle aree parco, destinati a chi è intenzionato ad avviare attività imprenditoriali ecosostenibili. Gli strumenti per fare impresa rispettando il territorio esistono, ecco perché non consentiremo a nessuno di alterare il precario equilibrio di queste aree. Grazie ai militari del Noe e alla loro azione costante per la tutela del territorio»

I militari hanno appurato che i proprietari, entrambi maddalenini, a capo di una società di locazione immobiliare, avevano realizzato una serie di interventi edilizi abusivi, peraltro con un aumento di volumetria del 30%, su quello che, in origine, era un modesto magazzino, cambiandone la destinazione d'uso in civile abitazione e, quindi, in attività ricettiva, senza alcuna autorizzazione.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno fatto emergere che i due indagati avevano, altresì, omesso di comunicare alla Questura di Sassari le generalità delle persone alloggiate che, ignare degli illeciti profitti, prenotavano le vacanze direttamente on-line su apposito sito internet.

L'area deturpata, posta nel "Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena", ricade in area di "salvaguardia integrale" e in Sito di Interesse Comunitario a protezione speciale.

 

 

 


Ultimo aggiornamento 29.03.2020