Cop25: Costa, educazione ambientale centrale nell’attuazione dell’accordo di Parigi

“Nel 2020 in Italia un evento dedicato ai giovani in concomitanza con la pre-Cop26”

Roma, 10 dicembre 2019 – “L’educazione ambientale può e deve svolgere un ruolo centrale nell’attuazione dell’accordo di Parigi e dell’Agenda 2030. Deve includere tutti i processi educativi e di apprendimento e raggiungere tutti i target pertinenti: non solo i bambini e gli studenti, ma anche gli insegnanti e le comunità fino a noi politici”.

Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, giunto oggi a Madrid per la Cop25, nell’ambito dell’evento organizzato da “Action for climate empowerment” (“Azione di sensibilizzazione sul clima”) dal titolo “Innalzare l’ambizione e migliorare l’attuazione dell’accordo di Parigi attraverso l’educazione, la formazione, la consapevolezza, l’informazione, la partecipazione e la cooperazione internazionale”, al quale è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

“Proprio per sottolineare l’importanza della gioventù e dell’‘Action for climate empowerment’ – ha proseguito Costa - mi sono impegnato a ospitare in Italia nel 2020 un evento dedicato ai giovani in concomitanza con la pre-Cop26. Per la prima volta nella storia delle Conferenze delle parti i ragazzi potranno approvare un proprio documento, contribuendo a informare e a guidare la preparazione della Cop, così che la loro voce sia effettivamente presente”.

“Sono lieto di ribadire – ha concluso il ministro – il sostegno italiano all’attuazione dell’agenda ‘Action for climate empowerment’ nei suoi sei elementi: istruzione, formazione, consapevolezza pubblica, partecipazione pubblica, accesso del pubblico alle informazioni e cooperazione internazionale e regionale. Ci stiamo impegnando nella Cop giovani e nella pre-Cop26. Non bastano gli annunci: noi come Paese Italia ci stiamo muovendo concretamente”.

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 10.12.2019