Giornata dell'acqua, “Usala, non sprecarla”: al via campagna tv del ministero dell'Ambiente

Parte oggi sui canali Rai la campagna di spot del ministero dell’Ambiente nata nell’ambito del Progetto Serra, laboratorio cinematografico creativo della Fondazione Cinema per Roma. 

Roma, 22 marzo 2013 - “Acqua: usala, non sprecarla”: è questo lo slogan della nuova campagna realizzata dal Ministero dell’Ambiente e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che andrà in onda sulle reti Rai a partire da oggi "Giornata Mondiale dell'Acqua 2013". L’iniziativa è rivolta a tutte le fasce d’età per promuovere un uso consapevole e responsabile dell’acqua.
Lo spot in programmazione ha la durata di trenta secondi e nasce dalla collaborazione fra il Ministero dell’Ambiente e la Fondazione Cinema per Roma che a novembre 2012 hanno dato vita al ‘Progetto Serra’, un laboratorio creativo che ha visto coinvolti trenta giovani talenti del cinema italiano, dai 20 ai 29 anni, nella realizzazione di otto brevi film per la sensibilizzazione sui temi ambientali. I mini-film, della durata massima di due minuti e mezzo, affrontano in modo originale e creativo le tematiche dell’inquinamento, del riciclo, della mobilità alternativa, del rispetto della natura e dello sfruttamento delle risorse. Lo spot in onda sulle reti Rai “Acqua: usala, non sprecarla” utilizza le immagini di “Raining Sand”, uno degli otto corti prodotti. La divulgazione dei corti, i cui diritti sono di proprietà del Ministero, avverrà con varie modalità – tv, web, social network, sale cinematografiche – nel corso del  2013.
I mini-film prodotti sono: Still Life di Davide Gambino, Prana di Federico Spiazzi, Le Ciel di Angelamaria Di Salvo, Cera di Giuseppe Contarino, Se mi vuoi… pedala di Federico Savonitto, Piccola storia di mare di Dario Di Viesto, Raining Sand di Marisa Vallone (da cui è tratto lo spot) e Heavy Rain di Ambra Principato. I film sono il risultato dell’attività di "New Cinema Network – Progetto Serra”, il primo laboratorio creativo che sposa cinema ed ambiente e che per settanta giorni ha visto impegnati cineasti emergenti selezionati da alcune importanti realtà formative come la Scuola Holden (Torino), la Scuola Nazionale di Cinema (sedi di Roma, Milano, Palermo, e Torino), la NUCT (Roma), l’ASFOR Cinema (Roma), l’Università Luiss Guido Carli (Roma) e l’Università Bocconi (Milano). La Fondazione Cinema per Roma è stata responsabile dell’intero progetto, dallo sviluppo alla post-produzione, avvalendosi in ogni fase del lavoro di professionisti del mondo del cinema e mettendo a disposizione dei ragazzi un tutor, un coordinatore e i mezzi tecnici necessari per la preparazione e la realizzazione dei corti. I giovani coinvolti, molti dei quali alla loro prima vera esperienza lavorativa, sono stati selezionati nelle diverse categorie professionali ed artistiche del mondo del cinema: regia, sceneggiatura, produzione, montaggio e fotografia.
 
 

SINOSSI
ACQUA: USALA, NON SPRECARLA / RAINING SAND
Una città, l’arrivo di un temporale. Da un cielo che si fa sempre più minaccioso inizia a scendere una fitta pioggia di sabbia… Una rappresentazione potente e di forte impatto visivo di uno dei grandi temi del nostro tempo: l’acqua come bene comune e il suo utilizzo (e spreco). Una riflessione in immagini, una proiezione di grande effetto su un futuro possibile in cui potrebbe non esserci più tempo per rimediare a una gestione disattenta e irresponsabile della risorsa più preziosa del nostro pianeta: l’acqua.
Con Francesco Mura, Monica Dugo, Maria Stella Cassano. Regia Marisa Vallone. Soggetto Marisa Vallone. Sceneggiatura Manuela De Quarto. Fotografia Francesco Scazzosi, Francesco Argenziano. Suono Andrea Viali. Montaggio Nico Capogna. Musiche Victor Hugo Fumagalli. Scenografia Giovanna Cirianni.
 
A cura di Giancarlo Lo Monaco

Ultimo aggiornamento 11.04.2014