Firmato l’accordo bilaterale di cooperazione con il Comitato di Stato per l’Ecologia e la Protezione dell’Ambiente della Repubblica dell’Uzbekistan

Il Direttore Generale Francesco La Camera ha firmato il 24 gennaio 2019 a Tashkent, Uzbekistan, un accordo di cooperazione bilaterale nei campi della vulnerabilità ai cambiamenti climatici, della valutazione del rischio, dell’adattamento e della mitigazione tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Comitato di Stato per l’Ecologia e la Protezione dell’Ambiente della Repubblica dell’Uzbekistan. Per la controparte ha firmato Bahrom Kuchkarov Tulkinovich, Presidente del Comitato di Stato dal 2017.

Durante la cerimonia della firma, ripresa dai media uzbeki alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tashkent, S.E. Andrea Bertozzi, il Direttore Generale La Camera ha espresso la propria soddisfazione per la conclusione del Memorandum ed ha invitato a riunire a Roma il Comitato Congiunto per la sua prima riunione entro il mese di marzo 2019. Ha anche suggerito di organizzare nell'ambito dell'intesa bilaterale seminari su temi specifici su tematiche di principale interesse per favorire lo sviluppo sostenibile del Paese, prospettiva su cui il presidente Kuchkarov si è detto pienamente d'accordo.

Il Direttore ha ricordato l’importanza che riveste la regione centroasiatica per l’Europa e in particolare per il Ministero dell’Ambiente italiano, sottolineando come l’accordo bilaterale con il Comitato di Stato per l’Ecologia e la Protezione dell’Ambiente della Repubblica dell’Uzbekistan sia il secondo che viene firmato nella Regione, dopo quello con il Ministero dell’Energia del Kazakhstan, attivo dal 2017, e i negoziati per concludere un accordo con il Comitato di Stato per la Protezione dell’Ambiente e delle Risorse Ambientali del Turkmenistan sono ad un buon livello di maturazione.

Il Ministero dell’Ambiente italiano ricopre un ruolo di particolare importanza in Asia Centrale, essendo sin dal 2009 a capo del Gruppo di Lavoro su Ambiente e Clima all’interno della Piattaforma Europa-Asia Centrale Ambiente e Acqua, di cui l’Italia è Paese leader. Grazie a questa funzione, il Ministero dell’Ambiente Italiano ha potuto partecipare attivamente al processo di evoluzione del dialogo sulle politiche ambientali in Asia Centrale, favorendo il passaggio alla trattazione di temi sempre più concreti, volti ad individuare reali possibilità di intervento sul territorio, sia a livello regionale che di singoli Paesi.

È con questo spirito quindi che l’accordo con Comitato di Stato per l’Ecologia e la Protezione dell’Ambiente della Repubblica dell’Uzbekistan sarà di supporto per la promozione dello sviluppo sostenibile del Paese e sarà un’occasione per individuare congiuntamente soluzioni adeguate alla lotta ai cambiamenti climatici.

Il Presidente Kuchkarov ha sottolineato l’apprezzamento per il puntuale e costante lavoro svolto dal personale del Ministero dell’Ambiente per la definizione delle tematiche da affrontare nella cooperazione bilaterale.

Le parti dovranno approvare uno specifico piano di lavoro a medio termine nel corso del primo comitato congiunto, che si riunirà come annunciato dal Direttore Generale La Camera a Roma nel mese di marzo 2019.

Le principali aree di cooperazione previste nell’accordo sono le seguenti:

• analisi dell'impatto dei cambiamenti climatici sull'ambiente e sui settori potenzialmente vulnerabili dell'economia;

• sostenere l’attuazione, il monitoraggio e la comunicazione dei Contributi Nazionali Volontari (NDC);

• riduzione della perdita di biodiversità, ripristino della flora e della fauna, trattamento dei rifiuti biologici per la produzione di bioenergia;

• potenziamento delle capacità di attuazione dei meccanismi nell'ambito dell'UNFCCC e dei documenti relativi all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile;

• uso sostenibile delle risorse naturali;

• stimolo e diffusione della trasformazione economica e tecnologica verso un'economia a basse emissioni di carbonio e un'economia verde;

• promozione dell'efficienza energetica e sviluppo dell'uso delle energie rinnovabili;

• sviluppo delle capacità per l'adattamento ai cambiamenti climatici a livello nazionale e locale;

• sviluppo dell'educazione pubblica e campagne di sensibilizzazione in materia di protezione ambientale, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;

• monitoraggio della qualità dell'aria e della qualità del suolo;

• gestione integrata degli ecosistemi nei corpi idrici e nelle aree costiere;

• gestione sostenibile delle aree protette;

• gestione integrata dei rifiuti.

 

Documentazione
- Protocollo d'Intesa Italia - Uzbekistan (24 gennaio 2019, IT, EN, UZ)

 

Galleria fotografica

Il discorso del Direttore Generale La Camera in occasione della firma del MoU, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tashkent,
Andrea Bertozzi
   
   
Il dono offerto al Direttore Generale La Camera dal Presidente
Kuchkarov
Il dono offerto dal Presidente Kuchkarov ad Alessandra Fidanza,
esperto AT Sogesid

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 05.02.2019