Primo restore “site visit” nel sito di discarica nel Comune di Andretta (AV) – Sottosegretario all’Ambiente Micillo: “Lo Stato deve chiedere scusa per i disastri ambientali subiti in tanti anni, bonificare i territori e restituirli ai cittadini”

Roma, 5 Luglio 2019 –  Il Sottosegretario all’Ambiente on. Salvatore Micillo e il Commissario straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive Generale Giuseppe Vadalà,  accompagnati dal sindaco del Comune di Andretta Dott. Giuseppe Guglielmo, si sono recati questa mattina al sito in località Frascineta per dare l’avvio al primo dei tre eventi di “site visit” in programma per il mese di Luglio (Andretta, Filettino e Lama dei Peligni).
 
Le visite si svolgono in quelle aree che sono state oggetto di bonifica o messe in sicurezza negli ultimi 20 mesi e, attualmente in sicurezza ambientale a norma di legge, sono fuoriuscite dalla procedura di infrazione da parte della Comunità Europea.
L’iniziativa congiunta tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la struttura di missione del Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, ha lo scopo di informare le popolazioni locali degli sforzi fatti, premiando simbolicamente quelle comunità e soprattutto quei cittadini delle istituzioni che hanno “contribuito con spirito di servizio alla realizzazione di un doveroso servizio alla collettività”.
Lo svolgimento che parte dal sopralluogo sul sito di discarica e si conclude con una conferenza stampa e premiazione della comunità locale “vuole essere un modo di sottolineare” specifica il Commissario “la conclusione di un processo di disinquinamento ambientale e di risparmio economico, indubbiamente  oneroso per il nostro Paese. Infatti il sito di discarica di Andretta è stato in procedura di infrazione per circa  3 anni (VI semestri) producendo un esborso sanzionatorio di € 1.200.000,00 per l’Italia. Dal punto di vista ambientale  i rifiuti sono isolati, l’inquinamento è stato eliminato  ed i valori sono stati riportati sotto le soglie di contaminazione, come prevede la normativa. La nostra vittoria è restituire la terra  disinquinata alla comunità locale e stiamo già considerando  una serie di progetti di fruibilità come ad esempio apicoltura, area ludica o bike park” conclude il Commissario “questi risultati sono stati raggiunti  anche grazie all’utilizzo di una risorsa unica per il Paese e  uno strumento indispensabile di supporto fattivo nella nostra missione: l’Arma dei Carabinieri”
 
“Ringrazio il Generale Vadalà e la sua Struttura di missione che insieme ai Sindaci , alle Arpa, all’SNPA, alle Regioni, alle Province, Prefetture, ai soggetti attuatori degli interventi, sta lavorando costantemente per fare uscire dalla infrazione comunitaria le discariche abusive in Italia” ha dichiarato il sottosegretario Micillo. “Grazie al lavoro svolto possiamo contare 34 siti usciti dalla procedura di infrazione europea e un risparmio annuale di 13 milioni di euro. Ogni discarica bonificata fa risparmiare centinaia di migliaia di euro alle casse dello Stato. Ogni semestre, lo stato di avanzamento dei lavori della Struttura di missione per la bonifica delle discariche abusive fa registrare un risparmio di milioni di euro”. “Portando la presenza dello Stato sul territorio vogliamo accendere i riflettori sull’importanza di ‘fare rete’ e sul ruolo fondamentale delle amministrazioni locali, che con impegno e dedizione hanno reso possibile la bonifica delle discariche e l’uscita dalla procedura di infrazione” spiega Micillo. “Oggi la spinta del Governo nelle bonifiche è più forte del passato, l’obiettivo è recuperare quegli spazi oggi invivibili perché ancora contaminati. Lo Stato deve chiedere scusa per i disastri ambientali subiti in tanti anni, bonificare i territori e restituirli ai cittadini.” conclude il sottosegretario.
 

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Ultimo aggiornamento 05.07.2019