Rifiuti: Carabinieri del NOE di Torino sequestrano un capannone adibito a discarica abusiva a Moncalieri

Torino, 20 luglio 2020 - Proseguono incessantemente le attività volte a prevenire il fenomeno degli incendi di rifiuti attraverso la ricerca ed il sequestro di capannoni adibiti a discarica abusiva nel territorio, messe in atto attraverso il lavoro congiunto dei Carabinieri del NOE di Torino e le varie componenti dell’Arma territoriale.

A seguito delle attività investigative svolte dal NOE per individuare flussi illeciti di rifiuti, che nei mesi passati avevano già portato al sequestro di numerosi capannoni riempiti di rifiuti nell’hinterland torinese, è stata scoperta una nuova struttura illecitamente adibita a discarica individuata in un capannone nell’immediata periferia di Moncalieri.

L’area, composta da un piazzale di 500 metri quadrati e da un capannone di 1.200 metri quadrati, fino alla fine del 2018 era destinata al ricovero dei mezzi di un’azienda attiva nella raccolta dei rifiuti urbani ed in seguito, dopo alcuni mesi di inattività, è stata affittata da una società di Rivoli allo scopo di svolgere il trattamento dei rifiuti. Tuttavia tale azienda non ha mai posto in essere quanto indicato in autorizzazione, ma concretamente si è limitata ad ammassare, fino alla saturazione degli spazi disponibili, enormi quantità di rifiuti non più recuperabili e dunque rappresentanti mere componenti di costo già smaltibili in discarica o presso termovalorizzatori a prezzi molto elevati.

All’atto del loro ingresso, i Carabinieri del NOE di Torino, supportati da quelli della Compagnia di Moncalieri, hanno constatato il riempimento dell’area con circa 1.000 tonnellate di rifiuti plastici provenienti dalla raccolta urbana e dalle attività agricole, numerosi big bags contenenti granulato plastico residuo dal trattamento dei RAEE e pannelli isolanti dismessi, mentre non è stata trovata, perché mai installata, la tipica impiantistica necessaria per il trattamento dei rifiuti, né tantomeno è mai stato attivato il collegamento con la rete elettrica.

I militari del NOE, in accordo con la competente Procura di Torino, hanno quindi proceduto al sequestro dell’intera area e dei rifiuti presenti, oltre a numerosa documentazione cartacea falsamente creata allo scopo di esercitare il traffico dei rifiuti. Sono in corso attività di indagine dirette a stabilire la provenienza delle diverse tipologie dei rifiuti ed individuare i vari attori dell’attività illecita, oltre che accertamenti volti alla caratterizzazione dei rifiuti per il conseguente corretto smaltimento.

 

 

 

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Ultimo aggiornamento 20.07.2020