Accordi globali

Nel 2015, sono stati sottoscritti dai governi di tutto il mondo accordi fondamentali e riferimenti chiave per lo sviluppo sostenibile.

In primo luogo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile che, con i suoi 17 Obiettivi e 169 sotto-obiettivi, offre una nuova visione globale e ambiziosa di integrazione delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, pone nuove sfide di governance e genera una grande forza innovatrice nel permeare i processi decisionali e politici a tutti i livelli attraverso i principi di universalità e integrazione.

Quindi, l’Accordo di Parigi che, nell’ambito della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici (UNFCCC), stabilisce l’impegno comune di contenere il riscaldamento terrestre ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali, facendo il possibile affinché si mantenga entro 1,5°C.

A seguire l’Agenda di Addis Abeba che aggancia gli strumenti di finanziamento allo sviluppo a parametri di sostenibilità e infine, tra gli altri, il Quadro di riferimento di Sendai per la riduzione del rischio di disastri che riguarda la prevenzione e riduzione del rischio e il rafforzamento della resilienza in riferimento ai disastri di origine naturale e di origine umana.

 


Ultimo aggiornamento 06.10.2017