L’approccio ecosistemico consiste in “una strategia che promuove la conservazione e un uso sostenibile ed equo del suolo, dell'acqua e delle risorse viventi attraverso una gestione integrata degli stessi. L'obiettivo della gestione ecosistemica è di mantenere un ecosistema in una condizione sana, produttiva e resiliente affinché possa fornire agli esseri umani i beni e i servizi che desiderano e di cui hanno bisogno. A differenza degli approcci attuali, solitamente mirati a una singola specie, attività, settore o problema, la gestione ecosistemica considera gli impatti cumulativi di diversi settori” .

Il concetto di approccio ecostemico fu adottato nel 1995 della Conferenza delle Parti dalla Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD)  e successivamente sviluppato dal Subsidiary Body on Scientific, Technical and Technological Advice (Organismo sussidiario per la consulenza scientifica, tecnica e tecnologica della Convenzione-SBSTTA), attraverso l’individuazione di 12 specifici principi per contribuire al suo conseguimento (Malawi Principles).

In ambito UE il concetto dell’approccio ecosistemico è divenuto giuridicamente vincolante per gli Stati membri a seguito della sua inclusione fra i principi fondanti della Direttiva Quadro 2008/56/CE  e reso operativo anche grazie alle definizioni del Buono Stato Ambientale (GES).

Anche la Direttiva sulla Pianificazione dello Spazio Marittimo (Direttiva 2014/89/UE)  la cui implementazione è strettamente connessa a quella della Strategia Marina, basa il perseguimento dei propri obiettivi sull’applicazione di tale principio.    

Nel 2007 le parti contraenti della Convenzione di Barcellona hanno adottato l’approccio ecosistemico per la gestione delle attività umane che incidono sull’ambiente marino e costiero, individuando al contempo uno specifico processo per la sua applicazione, l’Ecosystem Approach Process (l’Approccio Ecosostemico - EcAp), volto al raggiungimento del Buono Stato Ecologico marino.

La Direttiva sull’ambiente marino fa esplicito riferimento all’approccio ecosistemico come principio guida (considerando 8 e 44) e ne richiede l’applicazione nelle strategie per garantire la protezione dell’ambiente marino (articoli 1 e 3).

La Direttiva Quadro sulla Strategia Marina (2008/56/CE) individua nell’approccio ecosistemico  il metodo da applicare rispettivamente per il raggiungimento del buono stato ecologico  e per la predisposizione di piani del mare a supporto della crescita blu.

 

 

 


Ultimo aggiornamento 18.11.2021