Clima: CReIAMO PA a Padova per supporto agli enti pubblici del Nord-Est su impronta di carbonio

Quarto modulo formativo della linea L3 WP2, in concomitanza con il festival dello sviluppo sostenibile 2019

Padova, 5 e 6 giugno –Palazzo Moroni, sede dell’amministrazione comunale di Padova, ha ospitato il quarto modulo formativo dal titolo “ PROMOZIONE DI MODELLI DI GESTIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto della Sogesid SpA e in collaborazione con il Comune di Padova.

Gli esperti del progetto CReIAMO PA, Linea di Intervento 3 “Modelli e strumenti per la transizione verso un’economia circolare”, WP2 “Promozione di Modelli di Gestione Ambientale ed Energetica nelle Pubbliche Amministrazioni”, hanno realizzato il quarto momento formativo dall’inizio del progetto CReIAMO PA e lavorato con gli enti pubblici dell’area Nord Est per migliorare le conoscenze di Regioni e amministrazioni locali su politiche e strumenti per la misura e il monitoraggio delle proprie prestazioni ambientali, come l’inventario delle emissioni di gas a effetto serra (Inventario GHG). L’obiettivo del progetto è aumentare le loro capacità nella raccolta, elaborazione e restituzione dei dati ai fini della compilazione degli inventari GHG e per la pianificazione e realizzazione di interventi di riduzione delle emissioni climalteranti.

In occasione dell’incontro sono stati chiamati a portare la loro esperienza sul tema alcuni enti locali italiani, in particolare il Comune di Padova (Daniela Luise), che ha raccontato la propria esperienza nella redazione del Bilancio Ambientale, uno strumento approvato in parallelo al bilancio ordinario che mette in evidenza gli impegni e le politiche ambientali dell’Amministrazione comunale e rendiconta attraverso indicatori fisici e monetari le politiche e le attività dell’Ente; il Comune di Ravenna (Luana Gasparini), che ha presentato gli impegni e le azioni in campo ambientale dell’ente, dall’adozione di un proprio sistema di gestione ambientale certificato, alle azioni intraprese all’interno del Patto dei Sindaci, all’approccio per la valutazione per scenari attraverso una metodologia innovativa nel settore della pianificazione e progettazione delle trasformazioni territoriali, definita Scenario’s Evaluation by Design; il Comune di Gemona del Friuli (Elisa Tomasinsig) che ha portato la propria esperienza in ambito di impronta carbonica territoriale, calcolata attraverso i tool del GHG Protocol, dalla redazione dell’inventario comunale delle emissioni GHG al calcolo vero e proprio della prestazione emissiva dell’ente. Infine il Ministero dell’Ambiente attraverso l’intervento di Nicoletta Fascetti (UAT Sogesid) ha esposto il regolamento relativo allo schema “made Green in Italy”, gli step per ottenerlo e l’attuale stato di attuazione.

L’incontro è stato altresì l’occasione per esporre ai partecipanti il percorso complessivo verso l’adozione della propria impronta carbonica che il Ministero dell’Ambiente propone alle P.A. che vorranno intraprenderlo: dalla partecipazione alle giornate formative, ai laboratori tecnici di approfondimento, alla  firma dell’Accordo di Collaborazione, strumento che consentirà di ricevere il sostegno e l’accompagnamento on the job del Ministero dell’Ambiente, con l’obiettivo di avviare il calcolo della propria impronta climatica, nel contesto di un vero e proprio processo di sviluppo di una policy interna volta a ridurre le emissioni di gas climalteranti.

Attraverso le attività del progetto CReIAMO PA, il MATTM intende infatti supportare gli enti locali territoriali nella pianificazione di interventi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e miglioramento delle prestazioni ambientali del proprio ente/organizzazione. Il progetto prevede attività di formazione, laboratori tecnici e affiancamenti on the job presso gli enti che faranno richiesta dell’assistenza tecnica, finalizzati a sviluppare e rafforzare le conoscenze degli operatori pubblici sulle metodologie per la rendicontazione delle proprie emissioni di GHG e in particolare per l’impronta di carbonio, attraverso la definizione di un modello metodologico per la raccolta, l’analisi, l’interpretazione e la reportistica dei dati relativi alle performance ambientali e alle emissioni di gas climalteranti.

Il prossimo modulo formativo è previsto a Bari nelle giornate del 2 e 3 luglio a Bari, presso la sede della Regione Puglia in via Giovanni Gentile n.52 (dettagli organizzativi a breve).

Per approfondimenti è possibile scrivere a creiamopa.impronta@mase.gov.it.

 

Clima: CReIAMO PA a Firenze per supporto a comuni toscani su impronta di carbonio

Secondo laboratorio della linea L3 WP2,  in concomitanza con la giornata di mobilitazione globale #FridayforFuture

La prestigiosa cornice del Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione Toscana, ha ospitato il secondo laboratorio tecnico dal titolo “Il percorso per lo sviluppo e l’adozione della impronta di carbonio di una organizzazione pubblica”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto della Sogesid SpA e in collaborazione con la Regione Toscana.

In occasione della giornata per il clima organizzata il 15 marzo scorso, gli esperti del progetto CReIAMO PA, Linea di Intervento 3 “Modelli e strumenti per la transizione verso un’economia circolare”, WP2 “Promozione di Modelli di Gestione Ambientale ed Energetica nelle Pubbliche Amministrazioni”, hanno lavorato con i comuni toscani per l’approfondimento degli strumenti operativi per il calcolo dell’impronta climatica e delle metodologie esistenti, anche grazie a esercitazioni pratiche relative all’inserimento dei dati all’interno degli strumenti operativi proposti.

In occasione dell’incontro è stato anche presentato l’Accordo di Collaborazione, uno strumento a disposizione degli enti locali territoriali per ricevere il sostegno e l’accompagnamento del Ministero dell’Ambiente con l’obiettivo di avviare il calcolo della propria impronta climatica, nel contesto di un vero e proprio processo di sviluppo di una policy interna volta a ridurre le emissioni di gas climalteranti.

Attraverso le attività del progetto CReIAMO PA, il MATTM intende infatti supportare gli enti locali territoriali nella pianificazione d’interventi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e miglioramento delle prestazioni ambientali del proprio ente/organizzazione. Il progetto prevede attività di formazione, laboratori tecnici e affiancamenti on the job presso gli enti che faranno richiesta dell’assistenza tecnica, finalizzati a sviluppare e rafforzare le conoscenze degli operatori pubblici sulle metodologie per la rendicontazione delle proprie emissioni di GHG e in particolare per l’impronta di carbonio, attraverso la definizione di un modello metodologico per la raccolta, l’analisi, l’interpretazione e la reportistica dei dati relativi alle performance ambientali e alle emissioni di gas climalteranti.

Il prossimo laboratorio tecnico è previsto a Cagliari il prossimo 4 aprile, presso l’Assessorato Difesa dell'Ambiente, Regione Autonoma della Sardegna (Via Roma 80).

Le presentazioni illustrate nel corso dell’incontro possono essere consultate cliccando su questo link.

Gli altri documenti di lavoro oggetto dell’esercitazione saranno resi disponibili agli enti che aderiranno al progetto tramite l’Accordo di collaborazione.

Le fotografie possono essere visionate cliccando su questo link.

Per approfondimenti è possibile scrivere a creiamopa.impronta@mase.gov.it.

 


Impronta ambientale: grande partecipazione a Torino al 1° laboratorio tecnico per l’accompagnamento delle PA

Avviati gli incontri di approfondimento organizzati nell’ambito del progetto CReIAMO PA – Linea 3 “Modelli e strumenti per la transizione verso un’economia circolare”.

Roma, 5 marzo - Più di 40 i partecipanti al primo laboratorio tecnico che si è svolto a Torino lo scorso 27 febbraio, organizzato dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto della Sogesid SpA e in collaborazione con la Regione Piemonte. La sede regionale della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio ha ospitato l’iniziativa “Il percorso per lo sviluppo e l’adozione della impronta di carbonio di una organizzazione pubblica”.

Regioni, province, enti locali e agenzie regionali presenti all’incontro hanno accolto con grande interesse la possibilità di ricevere, tramite la firma di un Accordo di Collaborazione “ad hoc”, il sostegno e l’accompagnamento del Ministero per la condivisione di un percorso che permetta agli enti locali territoriali di avviare il calcolo della propria impronta ambientale, nel contesto di un vero e proprio processo di sviluppo di una policy interna volta a ridurre le emissioni di gas climalteranti.

Attraverso le attività del progetto CReIAMO PA – Linea di Intervento 3 “Modelli e strumenti per la transizione verso un’economia circolare”, WP2 “Promozione di Modelli di Gestione Ambientale ed Energetica nelle Pubbliche Amministrazioni” – il MATTM intende infatti supportare gli enti locali territoriali nella pianificazione d’interventi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e miglioramento delle prestazioni ambientali del proprio ente/organizzazione. Il progetto prevede attività di formazione, laboratori tecnici e affiancamenti on the job presso gli enti che faranno richiesta dell’assistenza tecnica, finalizzati a sviluppare e rafforzare le conoscenze degli operatori pubblici sulle metodologie per la rendicontazione delle proprie emissioni di gas climalteranti e in particolare per l’impronta di carbonio, attraverso la definizione di un modello metodologico per la raccolta, l’analisi, l’interpretazione e la reportistica dei dati relativi alle prestazioni ambientali e alle emissioni di gas climalteranti.

Il prossimo laboratorio tecnico è previsto a Firenze il prossimo 15 marzo, presso la Presidenza della Regione Toscana (Palazzo Strozzi Sacrati). Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina dedicata al progetto.

Le presentazioni illustrate nel corso dell’incontro possono essere consultate cliccando su questo link.

Gli altri documenti di lavoro oggetto dell’esercitazione saranno resi disponibili agli enti che aderiranno al progetto tramite l’Accordo di collaborazione.

Per approfondimenti è possibile scrivere a creiamopa.impronta@mase.gov.it.

 


Partita Linea d’intervento CReIAMO PA su economia circolare

La Conferenza al Ministero apre confronto su sfide amministrazione pubblica per transizione verso nuovo modello economico.

Le sfide dell’amministrazione pubblica nella transizione verso un’economia circolare, efficiente nell’uso delle risorse, a basse emissioni di CO2 e resiliente ai cambiamenti climatici sono state l’oggetto della conferenza “Verso un’economia circolare. Modelli, strumenti e percorsi a supporto della governance territoriale”, svoltasi lo scorso 11 aprile a Roma, presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente nell’ambito del progetto “CReIAMO PA”. Il confronto è stato aperto dal Direttore Generale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente Francesco La Camera, dal Presidente e Amministratore delegato della Sogesid Spa Enrico Biscaglia e da Valerio Florespino, Direttore del Dipartimento DIRM dell’Istat.

Con questo evento è stata ufficialmente avviata la Linea di intervento 3 – “Modelli e strumenti per la transizione verso un’economia circolare” del Progetto CReIAMO PA (Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA) finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

La conferenza ha offerto l’opportunità per mettere in evidenza le azioni previste, con particolare riferimento ad azioni di formazione su temi ambientali, migliorando la capacità delle Regioni di programmare e gestire i processi di transizione dei sistemi produttivi e territoriali locali verso l’economia circolare attraverso la definizione di strumenti di policy integrata. Gli interventi hanno sottolineato la necessità di integrare la programmazione economica e le decisioni di spesa con le informazioni sulle risorse utilizzate dai territori. Ciò non per mera contabilizzazione, ma per comprendere appieno le interazioni tra economia ed ambiente e permettere la definizione di politiche, da un lato, più efficaci in termini di sostenibilità e, dall’altro, più efficienti nell’accrescere la competitività delle realtà territoriali.

Tre Work Package (WP) contribuiscono a creare occasioni per favorire la diffusione delle conoscenze e il trasferimento di buone pratiche: obiettivo condiviso che mira al coinvolgimento di tutti i soggetti che, a vario titolo, possono concorrere alla definizione di un sistema produttivo improntato sull’economia circolare.

  • WP1: “Uso efficiente e sostenibile delle risorse ed economia circolare”
  • WP2: “Promozione di modelli di gestione ambientale ed energetica nelle Pubbliche Amministrazioni”;
  • WP3: “Rafforzamento della capacità amministrativa per la prevenzione e la gestione dei rifiuti”.

I tre WP saranno sviluppati attraverso seminari tematici, moduli formativi, laboratori e affiancamenti on the job, con la finalità di pervenire alla condivisione di un modello di governance per una piena integrazione della sostenibilità ambientale nelle policy.

Attraverso CReIAMO PA il Ministero dell’Ambiente, in qualità di beneficiario e in collaborazione con Sogesid Spa (società in house del Ministero e soggetto attuatore del Progetto), si propone di attivare percorsi di rafforzamento istituzionale affinché il principio di sostenibilità ambientale divenga parte integrante delle politiche pubbliche.

Per scaricare le presentazioni della Giornata di lancio clicca su questo link.  

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 02.07.2021