Il tema dello sharing di veicoli è la base dell’Iniziativa Car Sharing promossa dal Ministero dal 2001 e successivamente rifinanziata; il car sharing è un servizio di mobilità innovativo, che permette di utilizzare l’auto in piena libertà senza doverla necessariamente possedere.

Negli anni il servizio si è evoluto e sono aumentate le città dove questo è attivo. Il Car-Sharing ha un grande potenziale di crescita in ambito europeo, come servizio decentrato di noleggio di autovetture che si integra e completa le altre modalità di trasporto sostenibili, quali il trasporto pubblico, l’uso della bici e il camminare.
In Italia il circuito ICS, con i suoi 20.000 utenti, contribuisce alla riduzione di più di 6.000 tonnellate di CO2 all’anno.
 
Come funziona il car sharing
Ci si abbona al servizio e si riceve una smart card personale, che è la chiave per utilizzare una flotta di vetture disponibili 24 ore al giorno per tutto l’anno che si trovano in aree di parcheggio riservate sulla strada. Il cliente prenota l’auto che vuole per il periodo di tempo e nel parcheggio desiderati, attraverso un call center o internet. L’utente paga solo per il tempo utilizzato ed i chilometri percorsi. I costi vengono documentati e addebitati una volta al mese sul proprio conto bancario. Le tariffe (chilometriche e orarie) sono infatti comprensive di tutto, benzina inclusa. In pratica si compra soltanto l’uso del mezzo, soluzione ideale per spostamenti in città, ma anche per chi usa l’auto nel weekend o saltuariamente per lavoro. In più ci si libera degli obblighi derivanti dal possesso dell’auto (manutenzione, tasse, ecc.) e si può disporre di auto differenti a seconda delle esigenze, poiché le flotte a disposizione comprendono vetture che vanno dalle city car ai furgoni.
 
La campagna di rottamazione
Il Ministero in collaborazione con ICS ha attivato negli anni scorsi una campagna di rottamazione in favore dei cittadini del valore di 1 milione di Euro.
A fronte della rottamazione di un autoveicolo inquinante (Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 alimentati a benzina o a gasolio) è stato attribuito:
• Abbonamento gratuito al servizio di car sharing per la prima annualità
• Sconto pari al 50% del costo dell’abbonamento al servizio per la seconda annualità
• Bonus pari a € 800, da utilizzare entro due annualità, per il costo chilometrico del servizio
• Sono state effettuate circa 1.500 rottamazioni.
 
Visto il notevole successo della prima campagna, nel corso del 2010 il Ministero ne ha attivato una nuova, assegnando ad ICS ulteriori risorse con le quali si prevedono ulteriori 1.500 rottamazioni di auto inquinanti. La campagna è tuttora in corso (Febbraio 2013).
 
Uno stallo dedicato
Nel 2008 è stato sottoscritto un accordo con ATAC S.p.A., gestore del servizio di car sharing nel Comune di Roma, finalizzato ad attivare un servizio di Car Sharing dedicato al personale del Ministero. Un’autovettura ibrida, in uno stallo antistante l’ingresso del Ministero, è a disposizione del personale per gli spostamenti durante l’orario di lavoro per motivi di servizio.
 
Il car Sharing elettrico
Nel corso del 2012 il Ministero ha sottoscritto un atto integrativo per l’avvio di un progetto pilota che prevede che ICS eroghi benefici economici in favore dei gestori che acquisiscono veicoli elettrici e li introducano nelle flotte in car sharing. Le procedure per la erogazione dei benefici sono individuate in un apposito Regolamento approvato dalla Conferenza degli Assessori dei Comuni aderenti ad ICS.
 

Ultimo aggiornamento 19.07.2013