Indagine tecnico-conoscitiva sul fenomeno della moria delle api nelle aree naturali protette

In data 14 maggio 2009 è stato sottoscritta una convenzione tra la ex Direzione generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente e il Dipartimento di Difesa della Natura dell’ISPRA, per la realizzazione di un’indagine tecnico-conoscitiva sul fenomeno della moria delle api all’interno delle aree naturali protette.
 
L’obiettivo principale dell’indagine è stato verificare all’interno di tali aree lo stato di salute delle api attraverso osservazioni "di campo" e di laboratorio per valutare gli effetti dovuti all’esposizione a fonti di inquinamento di origine antropica.
 
Oltre ai lavori di tipo scientifico, a latere della suddetta convenzione, è stato sviluppato il programma "Curare Educare e Relazionarsi con le Api: il mondo delle api nella didattica e nel sociale (C.E.R.A.)", articolato in "APIABILI" ed "INSIEME PER CONOSCERE LE API" . Il Programma C.E.R.A., che ha preso il via nel settembre 2010 presso il Centro sociale polifunzionale A.A.I.S.- Onlus Fattoria sociale "Sabrina Casaccia" di Castel Giuliano (Bracciano, RM), è nato da una collaborazione tra l’ISPRA, l’IZS di Latina, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e l’Associazione per l’Assistenza e Integrazione Sociale (A.A.I.S) di Bracciano.
 
L’A.A.I.S. (associazione che dal 1981 si prende cura di adulti diversamente abili adulti e si adopera per il loro inserimento lavorativo) ha avviato le attività di un Centro sociale polifunzionale, costituito da un appezzamento di terreno agricolo di proprietà comunale e da un prefabbricato in legno che dispone di locali adatti per svolgere lezioni frontali ed attività di laboratorio.
 
Il programma C.E.R.A. ha offerto soluzioni a diverse esigenze formative, didattiche, terapeutiche e sociali ed è articolato nei seguenti progetti/direzioni:
 
-UNITA’ APISTICA DIDATTICA: allestimento e gestione dell’APIARIO DIDATTICO e del LABORATORIO DI SMELATURA per lo svolgimento di attività educative con scuole del territorio;
 
-APIABILI: corso di formazione per operatori sociali, soggetti diversamente abili, tecnici e aspiranti apicoltori da realizzare in un gruppo integrato e finalizzato all’acquisizione di competenze tecniche e didattiche in apicoltura;
 
-INSIEME PER CONOSCERE LE API: proposta di visite e attività educative per classi di scuola primaria nell’apiario didattico e nel laboratorio di smelatura, con la collaborazione dei diversamente abili adulti dell’AAIS e dei loro educatori;
 
-MONITORAGGIO AMBIENTALE E SANITARIO DEGLI ALVEARI: studio del fenomeno della moria delle api nell’ambito dell’Apiario didattico ISPRA-A.A.I.S. e partecipazione di tutti i soggetti coinvolti in attività dimostrative sullo stato di salute delle api.
 
Il corso integrato APIABILI, che si è concluso il 21 marzo 2011 con un totale di 12 lezioni, ha presentato alcuni aspetti innovativi. In primo luogo la formazione è stata indirizzata sia a persone diversamente abili sia a soggetti normodotati. Il lavoro di formazione ha avuto come obiettivo la costituzione di un team “sperimentale” di futuri accompagnatori e docenti: le persone diversamente abili, vero fulcro del progetto, sostenute e assistite da operatori sociali e personale di supporto, saranno chiamate ad accogliere ed accompagnare le classi di scuola primaria.
 
La proposta didattica INSIEME PER CONOSCERE LE API  prevede visite e attività educative per classi di scuola primaria volte ad introdurre gli alunni su tematiche quali:
- la comprensione della specifica funzione ecosistemica svolta dalle api
- il confronto con modelli di partecipazione attiva e comunitaria alla vita sociale, attraverso l’osservazione della vita dell’alveare;
- la sperimentazione di tecniche e degustazione di prodotti dell’apicoltura;
- l’acquisizione di rispetto e apprezzamento delle diversità, attraverso l’incontro con i ragazzi diversamente abili.
 
Infine, il programma C.E.R.A. ha lo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili coinvolte nelle diverse esperienze legate all’apicoltura didattica.
 

Ultimo aggiornamento 25.09.2013