L3 - Razionalizzazione dei procedimenti di bonifica ambientale

 

L3 - Razionalizzazione dei procedimenti di bonifica ambientale

La linea di intervento si propone di razionalizzare la gestione dell’intero processo di bonifica, attraverso specifiche azioni di accompagnamento da parte del MATTM rivolte alle Amministrazioni e agli Enti coinvolti nel superamento delle “strozzature” procedurali.

Nello specifico, si intende replicare nelle Regioni Campania, Puglia e Sicilia l’esperienza maturata sul SIN (Sito di bonifica di Interesse Nazionale) di “Venezia - Porto Marghera”, quale esempio virtuoso di coordinamento, partecipazione efficiente ed efficace dell’Amministrazione Pubblica.

Per ottimizzare i tempi di attuazione degli interventi di bonifica e giungere ad un utilizzo efficace ed efficiente delle risorse economiche, si prevede di coinvolgere nella fase attuativa anche altri enti e istituzioni competenti a vario titolo.

La Linea di intervento prevede inoltre di mutuare forme di collaborazione pubblico/privato già sperimentate con Accordi di Programma, Accordi transattivi/compensativi e Protocolli operativi.

Per consentire un monitoraggio trasparente dei procedimenti di bonifica in essere nei SIN, sarà realizzata una banca dati accessibile dal sito del MATTM, contenente informazioni relative all’iter procedurale (con raccolta delle progettazioni esistenti), ai cronoprogrammi di attuazione, alle informazioni di natura finanziaria (risorse stanziate, impegnate e spese), amministrativa (con indicazione degli eventuali atti di programmazione negoziata presenti) e giuridica (contenziosi pendenti).

Infine, è prevista un’azione trasversale rivolta a rafforzare la capacità delle amministrazioni regionali, provinciali (o enti subentranti) e degli attori territoriali coinvolti nell’applicazione del principio comunitario “chi inquina paga” per accelerare i procedimenti di bonifica e superare gli innumerevoli contenziosi che ne bloccano la chiusura.

 

Risultati attesi

•   Miglioramento strutturale della capacità della PA di accelerare, semplificare e standardizzare le procedure di bonifica dei SIN, garantendo la massima sinergia con gli enti, le istituzioni ed i soggetti coinvolti nel processo (Ministeri, Avvocatura dello Stato, Commissari straordinari per emergenze socio - economico e ambientali, Soprintendenze ed Enti Parco, Regioni, Province/Città metropolitane, Comuni, ARPA, ASL, ISS, ISPRA) nonché con i diversi organi competenti rispetto ai diversi procedimenti autorizzatori collegati (VIA, VAS, AIA, autorizzazione della gestione rifiuti).
•  Rafforzamento della capacità amministrativa nell’attuazione del principio “chi inquina paga” ai sensi della normativa comunitaria e nazionale di settore, con conseguente incremento del numero di procedimenti ex art. 244 del D.lgs. n. 152/2006 conclusi positivamente con l’individuazione dei soggetti responsabili dell’inquinamento e riduzione dei contenziosi relativi ad ordinanze e ad altri atti prescrittivi della Pubblica Amministrazione nei confronti di tali soggetti.

 

 


Ultimo aggiornamento 20.12.2022