Piano Nazionale di Assegnazione delle quote di CO2 2008-2012

 

 
 
Il 18 dicembre 2006 il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministro dello Sviluppo Economico con decreto DEC/RAS/1448/2006 (pdf, 81 KB) hanno approvato il Piano Nazionale di Assegnazione delle quote di CO2 (pdf, 674 KB) per il periodo 2008-2012
 
Il Piano è stato finalizzato a conclusione del processo di consultazione avviato il 13 luglio 2006 sullo schema di Piano Nazionale di Assegnazione attraverso questo sito (per i dettagli inerenti la consultazione si veda la sezione di seguito riportata).
 
Il presente Piano Nazionale di Assegnazione ed il relativo parere della Commissione Europea (Decisione della Commissione del 15/05/2007 (pdf, 194 KB) rappresentano la base per la predisposizione dello Schema di Decisione di Assegnazione per il periodo 2008-2012.
 
Il 11/12/2007 è stato avviato il processo di consultazione sullo Schema di Decisione di Assegnazione per il periodo 2008-2012 che si è svolto con modalità analoghe a quelle già previste per lo Schema di Piano Nazionale di Assegnazione.
 
La Commissione ha preparato una serie di tabelle di valutazione, accluse come allegato alla sua Comunicazione COM(2005) 703 "Orientamenti complementari sui piani nazionali di assegnazione per il periodo di scambio 2008-2012 nell'ambito del sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE" al fine di armonizzare il processo di esame dei Piani Nazionali di Assegnazione. Tali tabelle sintetizzano in un formato standard alcune informazioni basilari contenute nei Piani Nazionali di Assegnazione. La Commissione considera le tabelle come parte integrante dei Piani elaborati per il periodo 2008-2012.
La Decisione della Commissione (15-05-07) sul PNA italiano ha rilevato l’incompatibilità con gli obblighi di supplementarità stabiliti per l'Italia nell'ambito del Protocollo di Kyoto e della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), limitando l’utilizzo dei crediti derivanti da progetti di Joint Implementation (ERUs) e Clean Development Mechanism (CERs) ad un massimo del 14,989%, al fine dell’adempimento dell’obbligo annuale di restituzione delle quote di CO2. La Commissione, inoltre, per assicurare un’armonizzazione del campo di applicazione della Direttiva 2003/87/CE, ha richiesto l’inclusione di alcuni processi addizionali nell’interpretazione italiana dello stesso.
 
Iter procedurale:
(Il processo di consultazione è concluso)
 
(Il processo di raccolta dati è concluso)  
 
(Il processo di raccolta dati è concluso)   
 
  • Con deliberazione 033/2007 (pdf, 118 KB) è stata avviata la raccolta di informazioni aggiornate relative ai parametri di base necessari per la predisposizione della decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012. Tutti gli impianti regolati dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216 sono obbligati ad inviare le informazioni richieste. L’avviso di pubblicazione della deliberazione 33/2007 (disponibile sul sito dal 01/08/2007) è stato pubblicato in GU n. 202 del 31/08/2007.
(Il processo di raccolta dati è concluso) 
 
 
 
 

 
 
Il 29 febbraio 2008 il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministro dello Sviluppo Economico hanno approvato la Decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 (pdf, 1.27 MB).
 
La Decisione è stata finalizzata a conclusione del processo di consultazione avviato l’11 dicembre 2007 sullo schema di Decisione di Assegnazione attraverso questo sito.
La Decisione è stata notificata alla Commissione Europea per un controllo di conformità con la Decisione della Commissione del 15/05/2007, come richiesto dall’articolo 9 della direttiva 2003/87 CE.
 
 
 
 

 
 
Il 27 novembre 2008 il Comitato nazionale di gestione e attuazione della direttiva 2003/87/CE ha approvato la Deliberazione 20/2008 (pdf, 379 KB) che dà esecuzione alla Decisione di Assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 in osservanza al nulla osta della Commissione Europea.
 
In data 28 novembre 2008 sono state avviate dall’Amministratore del Registro delle emissioni e delle quote di emissione le operazioni per il rilascio delle quote di CO2 per l’anno 2008, facendo seguito al caricamento informatico sul Registro comunitario (CITL) di tabelle di assegnazione coerenti con le disposizione della Deliberazione 20/2008. Il rilascio si è concluso il 3 dicembre 2008.
I rappresentanti autorizzati per ciascun conto del gestore hanno ricevuto un’e-mail di notifica individuale dell’avvenuto rilascio (indicate sui conti come "EUA from AAU").
Per chiarimenti in merito al rilascio delle quote si faccia riferimento all’indirizzo e-mail ras.consultazioni@mase.gov.it per problemi inerenti il registro (rappresentanti autorizzati, Aecc.) si faccia riferimento all’indirizzo info.registro-ET@isprambiente.it.
 
Il 26 gennaio 2009 il Comitato di gestione e attuazione della direttiva 2003/87/CE ha approvato la Deliberazione n. 001/2009 (pdf, 74.6 KB) che dà esecuzione alla decisione di assegnazione relativamente alle assegnazioni degli impianti di combustione addizionali supplementari o a parti supplementari di impianti di combustione per il periodo 2008-2012. Il 12 febbraio 2009 il Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto ha approvato la deliberazione n. 05/2009 recante la rettifica delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 di cui al decreto 28 febbraio 2008.
 
L'iter che ha condotto all’assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 è rappresentato dalla figura sottostante.
 
 diagramma_aria
 
 
 

 
 
Ai sensi dell'Articolo 11 del D.Lgs 216/06, entro il 28 febbraio di ogni anno, il Comitato rilascia sulla base dell'assegnazione del periodo di riferimento, le quote di emissione al gestore di ciascun impianto autorizzato che, al 1° gennaio dello stesso anno, non si trovi in stato di chiusura o di sospensione di cui all'articolo 21 o per il quale, in caso di variazioni nella ragione sociale del gestore, il processo di richiesta dell'aggiornamento dell'autorizzazione e di voltura del conto sul Registro sia concluso.
Le operazioni di rilascio delle quote di CO2 per l’anno 2010 ai gestori di impianti esistenti sono state completate. Si riportano di seguito le deliberazioni di rilascio fino approvate fino ad ora dal Comitato:
 
  

 

 

 

I rappresentanti autorizzati ad operare sul conto del gestore riceveranno una e-mail di notifica individuale dell’avvenuto rilascio (indicate sui conti come "EUA from AAU").
 
 
 
 

 
 
Secondo quanto stabilito al paragrafo 1 dell’Allegato B della Decisione di assegnazione per il periodo 2008-2012, il Comitato, a seguito di una consultazione pubblica e presa visione delle osservazioni ricevute, ha approvato la Deliberazione n. 006/2009 recante “Approvazione delle metodologie di assegnazione ad integrazione della appendice della decisione di assegnazione 2008-2012”
 
 
 
 

 
La Direttiva 2003/87/CE definisce "nuovo entrante":
 
"l'impianto che esercita una o più attività indicate nell'Allegato I, che ha ottenuto un'autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra o un aggiornamento della sua autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra a motivo di modifiche alla natura o al funzionamento dell'impianto, o suoi ampliamenti, a seguito della notifica alla Commissione del piano nazionale di assegnazione".
 
Per informazioni inerenti alla assegnazione delle quote agli impianti nuovi entranti del periodo 2008-2012 si consulti l’apposita pagina  del sito del Mistero dell’Ambiente.
 
 
 

 
A seguito delle istruttorie svolte dalla Segreteria Tecnica, nella riunione del 25 marzo 2013 il Consiglio Direttivo ha approvato la Deliberazione 03/2013 (PDF, 56,6 KB) che autorizza il rilascio delle quote di CO2, agli impianti indicati nell’Allegato A in conformità con quanto previsto dalle deliberazioni n. 20/2008, e n. 1/2009.
 
 
 
 
 
 
Ultimo aggiornamento pagina 27 marzo 2013
 

 


Ultimo aggiornamento 30.08.2021