Prima riunione del Comitato Congiunto Italia-Uzbekistan

Tashkent, 3 aprile 2019 – Si è svolta a Tashkent, Uzbekistan, la prima riunione del Comitato Congiunto previsto dall’accordo di cooperazione bilaterale nei campi della vulnerabilità ai cambiamenti climatici, della valutazione del rischio, dell’adattamento e della mitigazione tra il Comitato di Stato per l’Ecologia e la Protezione Ambientale della Repubblica dell’Uzbekistan ed il Ministero italiano dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.

Il Comitato Congiunto italo-uzbeko ha discusso ed approvato i Documenti Operativi che guideranno i futuri progetti di cooperazione, ossia i Principi Guida per il Meccanismo di Cooperazione Bilaterale, le Regole di Procedura del Comitato Congiunto ed il Documento Finanziario del Protocollo d’Intesa.

Nei Principi Guida per il Meccanismo di Cooperazione Bilaterale sono illustrate le modalità di trasferimento delle risorse finanziarie così da assicurare la tracciabilità e trasparenza delle stesse, le regole per l’attuazione di progetti che prevedano l’utilizzo di know-how e/o supporto tecnico esterno oppure l’acquisto di attrezzature adeguate, ed infine le modalità di svolgimento delle attività di comunicazione e monitoraggio dei progetti e delle attività.

Nelle Regole di Procedura del Comitato Congiunto vengono identificate le principali responsabilità dello stesso, le quali sono:

  • Approvare i Principi Guida per la Cooperazione Bilaterale;
  • Approvare il Documento Finanziario relativo alle procedure sul trasferimento delle risorse finanziarie;
  • Identificare le azioni prioritarie da intraprendere nelle aree di interesse comune ed illustrare lo scopo, gli obiettivi ed i traguardi fondamentali da raggiungere in accordo con il Protocollo d’Intesa;
  • Finalizzare, approvare e revisionare il Piano di Lavoro;
  • Approvare attività (ToR) e progetti dettagliati, inclusi il programma ed il budget di ogni progetto, i quali dovranno essere implementati e finanziati nel rispetto del quadro del Protocollo d’Intesa;
  • Dopo aver approvato le attività ed i progetti, decidere circa il meccanismo di implementazione e richiedere al Ministero italiano dell’Ambiente di trasferire i finanziamenti al conto corrente dedicato;
  • Definire i criteri di priorità e le regole di eleggibilità per la selezione dei progetti in accordo con il Protocollo;
  • Supervisionare e monitorare la corretta esecuzione dei progetti e delle attività ed il raggiungimento dei loro obiettivi;
  • Monitorare l’allocazione dei fondi (incluse le fatture ed ogni tipologie di documento di supporto nel rispetto delle regole di contabilità applicabili, in modo da giustificare, ove necessario, tutti i costi sostenuti durante l’implementazione del progetto) e prendere decisioni di carattere finanziario per l’implementazione delle attività e dei progetti;
  • Esaminare ed approvare i rapporti finanziari e tecnici ricevuti dagli enti responsabili dell’implementazione dei progetti e delle attività approvate;
  • Discutere ogni questione considerata di interesse per le attività bilaterali.

Nel medesimo documento vengono individuate le modalità organizzative e finanziarie circa gli incontri e sul processo decisionale del Comitato Congiunto.

Il Documento Finanziario sul Protocollo d’Intesa prevede che il Ministero italiano destinerà un contributo di 2 milioni di euro al Comitato di Stato per l’Ecologia e la Protezione Ambientale della Repubblica dell’Uzbekistan attraverso il Fondo per la Cooperazione Internazionale (FEC) istituito presso Cassa Depositi e Prestiti (CDP).

Per assicurare un monitoraggio adeguato sull’implementazione delle attività e delle spese sostenute, il Comitato di Stato per l’Ecologia e la Protezione Ambientale fornirà al Ministero italiano dell’Ambiente:

  • Una dichiarazione finanziaria per ogni progetto approvato dal Comitato Congiunto;
  • Una dichiarazione finanziaria annuale (1° Gennaio – 31 Dicembre) illustrativa delle spese sostenute durante l’anno, delle attività e passività nel rispetto dei fondi garantiti dal Ministero italiano attraverso CDP.
  • Una dichiarazione finanziaria finale entro 6 mesi dalla cessazione o dalla scadenza del Protocollo d’Intesa.

Il Comitato ha infine discusso il Programma di lavoro a medio termine e un progetto destinato a garantire il supporto finanziario per la partecipazione di esperti uzbeki ad eventi internazionali e a riunioni bilaterali del Comitato stesso. Tali documenti verranno approvati in un momento successivo.

Il Comitato ha anche approvato il progetto "Supporting the implementation of the Memorandum of Understanding on Cooperation in the Fields of Climate Change Vulnerability, Risk Assessment, Adaptation and Mitigation", con l’obiettivo di garantire il supporto finanziario per la partecipazione di esperti uzbeki a eventi internazionali e a riunioni bilaterali, incluso Ecomondo 2019-2020, COP25 e 26, riunioni del Comitato Congiunto.

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 16.04.2020