Turkmenistan

Il Turkmenistan confina a nord con il Kazakhstan e l’Uzbekistan, a sud-est dall’Afghanistan e a sud dall’Iran. Il paese occupa una superficie di circa 488.000 km2. Il deserto del Karakum (“sabbie nere”) è uno dei più estesi al mondo ed è contornato, a sud, dalla catena Kopet Dag (“molte montagne”).

Situato in una regione desertica, il Turkmenistan ha un clima caratterizzato da temperature che in estate difficilmente scendono sotto i 35°C, con picchi di 50°C nella zona sud-orientale del deserto del Karakum, e da temperature comprese tra i -7°C e i 15°C in inverno. Ad Ashgabat le temperature non scendono quasi mai sotto lo zero.

L’economia del Turkmenistan è trainata dall’agricoltura. La coltura principale è quella del cotone, di cui il Turkmenistan è decimo produttore mondiale, seguito da frutta e uva.

A novembre 2019 è stato firmato il Protocollo di Intesa tra l’Italia e la Repubblica Turkmena che mira a rafforzare e coordinare le azioni per contrastare i cambiamenti climatici e affrontarne gli effetti negativi.

Controparte: Ministero dell’Agricoltura e della Protezione dell’Ambiente del Turkmenistan

Aree di intervento:

• Attuazione, monitoraggio, reporting e comunicazione dei contributi determinati a livello nazionale (NDC);
• Riduzione della deforestazione e del degrado forestale, gestione sostenibile delle foreste, valorizzazione degli stock di carbonio delle foreste e riciclaggio dei rifiuti forestali per     la creazione di energia;

• Potenziamento delle capacità per l’attuazione dei meccanismi nell’ambito dell’ UNFCCC e dei relativi strumenti;
• Protezione della biodiversità e uso sostenibile delle risorse naturali;
• Stimolazione e diffusione della trasformazione economica e tecnologica verso un’economia a basse emissioni di carbonio e la Green Economy;
• Promozione e sviluppo dell’uso delle energie rinnovabili;
• Adattamento ai cambiamenti climatici;
• Campagne educative e sensibilizzazione sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici;
•  Monitoraggio della qualità dell’aria;
• Gestione integrata dell’ambiente delle aree marittime e costiere;
• Gestione sostenibile dei rifiuti;
• Gestione sostenibile del territorio.