SISPED - Sistema informatico di raccolta dati per le ispezioni sulle spedizioni di rifiuti autorizzate con procedura di notifica ed autorizzazione preventiva scritta ai
sensi del Regolamento (CE) n. 1013/2006
Info
Il SISPED è una misura di attuazione del Piano nazionale delle ispezioni, di cui al Regolamento (UE) n.660/2014, adottato con DM 22 dicembre 2016. Il sistema raccoglie i dati relativi alle spedizioni di rifiuti, autorizzate con procedura di notifica ed autorizzazione preventiva scritta, e permette la pianificazione delle ispezioni da parte degli Organi di controllo
Il manuale operativo mira a fornire una descrizione sintetica del funzionamento del SISPED e si rivolge ai seguenti soggetti, a vario titolo coinvolti nell’attuazione del Piano nazionale delle ispezioni:
- Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM);
- Autorità Competenti (AC) di spedizione, destinazione e transito delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti, di cui all’art. 194, comma 6, del D. Lgs. 152/2006;
- Notificatori e impianti di destinazione;
- Organi di controllo (OC) preposti alle attività ispettive all’interno del territorio nazionale e presso le frontiere dell’Unione Europea.
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Per il manuale operativo Clicca Qui [2]
Normativa di riferimento
DECRETO 22 dicembre 2016 [3] Adozione del Piano nazionale delle ispezioni di stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti in conformità dell'art. 34 della direttiva 2008/98/CE, nonché delle spedizioni di rifiuti e del relativo recupero o smaltimento. (17A00047) (GU Serie Generale n.7 del 10-01-2017)
REGOLAMENTO (UE) N. 660/2014 [4] DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 maggio 2014 recante modifica del regolamento (CE) n. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti
REGOLAMENTO (CE) N. 1013/2006 [5] DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 14 giugno 2006 relativo alle spedizioni di rifiuti
DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152 ART. 194 [6] (spedizioni transfrontaliere)
SCHEDA: SISPED
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Direzione generale per l’economia circolare (ECi) [7]
Ultimo aggiornamento: 10 agosto 2018