Biodiversità, una nuova fase per lo sviluppo del quadro globale post 2020

In modalità virtuale la terza sessione dell’Organo sussidiario per l’implementazione (Sbi-3) della Convenzione Onu sulla diversità biologica 

 

Il 17 maggio si è aperta in modalità virtuale la terza sessione dell’Organo sussidiario per l'implementazione (Sbi-3) della Convenzione Onu sulla diversità biologica (Cbd). Scopo dell'incontro rivedere e rafforzare i meccanismi attuativi, anche con azioni strategiche mirate, della Cbd e dei suoi protocolli in vista della quindicesima riunione della Conferenza delle Parti (Cop15), prevista per il prossimo autunno a Kunming, in Cina (11-24 ottobre). Lo Sbi-3 si baserà sul lavoro già avviato a livello informale, in modalità videoconferenza, nel mese di marzo, in cui i partecipanti hanno avuto l'opportunità di iniziare un primo scambio di vedute sulle questioni relative all'implementazione e in particolare sullo sviluppo di un quadro di governance globale della biodiversità post-2020. Lo Sbi-3 ha il compito di adottare una serie documenti (la cosiddetta “Conference room paper”) sui seguenti punti all'ordine del giorno:

  • Valutazione e revisione dell'efficacia del protocollo di Cartagena sulla biosicurezza;
  • Quadro globale per la biodiversità post-2020;
  • Mobilitazione delle risorse e meccanismo finanziario;
  • Capacity-building, per quanto riguarda la cooperazione tecnica e scientifica, il trasferimento di tecnologia, la gestione della conoscenza e la comunicazione;
  • Cooperazione con altre convenzioni, organizzazioni e iniziative internazionali;
  • Meccanismi di rendicontazione, valutazione e revisione dell'attuazione della Convenzione;
  • Revisione dell'efficacia dei processi previsti dalla Convenzione e dai suoi Protocolli;
  • “Mainstreaming”: inclusione della tutela della biodiversità in tutti i settori produttivi;
  • Accesso internazionale e strumenti di ripartizione dei benefici nel contesto dell'articolo 4 del protocollo di Nagoya;
  • Meccanismo multilaterale globale di condivisione dei benefici ai sensi dell'articolo 10 del protocollo di Nagoya;
  • Questioni amministrative e di bilancio.

Per saperne di più: https://www.cbd.int/meetings/SBI-03

Le plenarie sono intervallate dallo svolgimento di diversi “contact groups” tematici. Alle riunioni stanno prendendo parte delegati ed esperti del Ministero della Transizione ecologica e dell’Ispra. I lavori delle due sessioni ufficiali preparatorie per la Cop15 della Convenzione sulla diversità biologica sono terminati il 13 giugno, dando inizio a una nuova fase per lo sviluppo del quadro globale per la biodiversità post-2020. Dopo questi due importanti appuntamenti sarà infatti la volta della terza riunione dell’Open-Ended Working Group (Oewg-3) che, come da comunicazioni del segretariato della Cbd, è prevista per agosto.

L’Oewg-3 sarà l’ultima riunione prima della Cop15 Cbd e avrà il cruciale compito di definire, sulla base degli esiti negoziali, il nuovo quadro globale per la Biodiversità.

Sul sito del MiTE verranno forniti aggiornamenti sulla riunione e un resoconto finale.

 

 

 

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