Le Comore sono un arcipelago di isole vulcaniche, situato nell’Oceano Indiano, a nord del canale di Mozambico. Sono formate da tre isole principali: Grande Comore (con capitale Moroni), Anjouan, e Mohéli. Il Paese è povero e sovrappopolato, l’economia è sorretta dall’agricoltura, in particolare dalla coltivazione di vaniglia, noce di cocco, copra, ylang-ylang, cereali, patate dolci, riso e manioca. Anche turismo e pesca sono praticate, mentre il turismo stenta a decollare per la mancanza quasi totale di infrastrutture.

La collaborazione tra Italia e Unione delle Comore in ambito ambientale inizia nel 2015 con la firma di un Accordo sul cambiamento Climatico. Il progetto scaturito dall’accordo ha come obiettivo la costruzione, nella città di Moroni, un sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani. In occasione della COP27, nel novembre 2022 il MASE e il Ministero dell’Agricoltura, della pesca, dell’Ambiente, del Turismo e dell’Artigianato dell’Unione delle Comore hanno siglato il nuovo Accordo. 

Controparte: Ministero dell’Agricoltura, della Pesca, dell’Ambiente, del Turismo e dell’Artigianato dell’Unione delle Comore
Aree di intervento:

• Migliorare la gestione delle risorse idriche e proteggere gli ecosistemi legati all’acqua (SDG 6)
• Promuovere l’accesso all’energia sostenibile, rinnovabile ed efficiente (SDG7)
• Favorire l’adozione di modelli di consumo consapevoli (SDG 12)
• Rafforzare e coordinare gli sforzi per combattere i cambiamenti climatici globali e affrontarne gli effetti negativi (SDG 13)
• Promuovere un uso sostenibile degli Oceani dei mari e delle risorse marine (SDG 14)
• Proteggere, ripristinare e migliorare l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri (SDG 15)
• Aumentare il sostegno internazionale per lo sviluppo delle capacità nei paesi in via di sviluppo (SDG 17)