Energia: l’ltalia sostiene la riforma del mercato elettrico. Pichetto: trasformazione rapida e radicale

Pichetto Consiglio Europeo

Al consiglio Trasporti – TLC - Energia di Lussemburgo il Ministro interviene su proposta legislativa: “Proteggere i consumatori, restituire competitività al sistema e stabilizzare i prezzi”.

Lussemburgo, 19 giugno – “L’Italia sostiene una trasformazione rapida e radicale del sistema elettrico. Già prima della crisi in Ucraina, abbiamo evidenziato l’urgenza di rivedere le regole del mercato per renderle adatte a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”. Così a Lussemburgo, nel corso del suo intervento al Consiglio Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto.

Il nuovo disegno di mercato dovrà, ha detto Pichetto, “proteggere i consumatori, restituire competitività al sistema, stabilizzare i prezzi rispetto alla fluttuazione del gas naturale”. Sottolineando che la proposta di riforma va “nella giusta direzione”, il Ministro Pichetto ha ricordato che l’Italia “punta a sviluppare al 2030 oltre 70 gigawatt di nuova capacità rinnovabile” e che avrà bisogno di almeno “70 gigawatt di nuova capacità di accumulo di grandi dimensioni”.

“La capacità a gas – ha chiarito Pichetto - rimarrà fondamentale per assicurare la transizione in sicurezza”. “L’Italia – ha detto ancora – ritiene che promuovere il disaccoppiamento di tutta la nuova capacità inframarginale sia fondamentale per cittadini e imprese” e concorda con la “restituzione dei relativi eventuali ricavi ai consumatori elettrici, in maniera uniforme o con una flessibilità nel rispetto delle regole degli aiuti di Stato e indipendentemente dagli schermi di redistribuzione già in essere”.

Pichetto ha anche sottolineato il lavoro svolto da Presidenza svedese e Commissione sul REMIT, cioè sulla riforma del regolamento per la protezione dell’Unione contro la manipolazione del mercato sull’energia all’ingrosso.


Ultimo aggiornamento 19.06.2023