Gas: firmato a Berlino accordo di solidarietà tra Italia e Germania

Gas: firmato a Berlino accordo di solidarietà tra Italia e Germania

Il Ministro Pichetto: consolidato nostro ruolo di hub energetico europeo

Berlino, 19 marzo - Un accordo intergovernativo bilaterale di solidarietà tra Italia e Germania in materia di gas è stato firmato oggi a Berlino dal ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e dal collega tedesco dell'Economia e della Protezione climatica, Robert Habeck.

La firma è stata apposta presso il ministero degli Esteri tedesco a margine del "Dialogo di Berlino sulla transizione energetica" (Betd).

In base all’ accordo l’Italia, attraverso il MASE, e la Germania, attraverso il Ministero Federale per gli affari economici e il clima, si impegnano ad attivare, in caso di emergenza, tutte le misure necessarie, di mercato e non, al fine di provvedere all’approvvigionamento di gas naturale dei clienti protetti della Parte richiedente, nel rispetto delle norme di sicurezza tecnica del sistema gas di ciascuna parte.​  

Sempre sul gas è stato firmato anche un Addendum trilaterale tra Italia, Svizzera e Germania.

“Siamo molto soddisfatti di firmare oggi questo accordo che è uno degli obiettivi concreti indicati dal Piano di Azione Italo-Tedesco sottoscritto ad ottobre dai nostri due Capi di Governo” ha dichiarato il ministro Pichetto Fratin. “Al tempo stesso - ha aggiunto - è un tassello del quadro europeo di sicurezza energetica e di risposta alla crisi derivata dall’aggressione russa all’Ucraina”.

“Questo accordo - specifica Pichetto Fratin”  - prevede misure di extrema ratio, con meccanismi di compensazione e di rispetto dei limiti dei sistemi di trasporto del gas, da attuare una volta esaurite le misure disponibili a livello nazionale, nel caso uno dei Paesi sia colpito da una grave crisi”.

“Ma credo che l’impegno maggiore che Italia, Germania e gli altri paesi europei devono mettere in campo è quello per prevenire che si creino le condizioni per l’attivazione di questi accordi. È quanto abbiamo fatto a Bruxelles quando l’Italia ha promosso il price cap” ha chiarito il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

“Mi fa piacere - ha concluso - che si sia riusciti a trovare una intesa per includere in questo schema gli amici svizzeri, con uno strumento teso ad aumentare il livello di sicurezza energetica dei nostri Paesi”. “In questo modo - ha sottolineato il ministro Pichetto Fratin - consolidiamo il nostro ruolo di hub energetico europeo”.


Ultimo aggiornamento 19.03.2024