Idrogeno, Pichetto: “Italia può diventare uno dei principali hub d’Europa”

Idrogeno, Pichetto: “Italia può diventare uno dei principali hub d’Europa”

Il Ministro al question time illustra il meccanismo degli incentivi. “Implementare iniziative per creazione di una filiera industriale”

Roma, 25 gennaio – Sull’idrogeno si stanno sviluppando iniziative per la creazione “di una filiera industriale, anche attraverso l’efficientamento delle prestazioni degli elettrolizzatori”. L’obiettivo è quello di garantire “l’uso di questa fonte nell’industria hard to abate e nel settore dei trasporti, con evidenti benefici in termini di competitività delle imprese italiane”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel corso del “question time” al Senato.

Rispondendo a un quesito sullo schema di decreto per gli incentivi tariffari per la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio, Pichetto ha spiegato che sulla base del “Repower EU” l’intento è produrre 10 milioni di tonnellate e importare 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile nell’ Unione europea al 2030, “facendo divenire l’Italia uno dei principali hub europei”. Questo avverrà attraverso lo sviluppo del ‘corridoio Sud per l’idrogeno, in piena attuazione del “Piano Mattei”.

Nel dettaglio, il Ministro ha evidenziato che “il meccanismo incentivante ipotizzato prevede, all’esito di procedure competitive ad asta, un contributo in conto esercizio per 10 anni”. Inoltre l’agevolazione è pari “al maggior costo connesso alla produzione di idrogeno rispetto a un combustibile convenzionale con un valore massimo, in relazione alla tipologia di idrogeno prodotto e alla dimensione dell’impianto, variabile tra i 3 e i 5 €/kg”.

Infine, Pichetto ha ribadito che tale meccanismo rappresenta “uno degli strumenti principali della Strategia nazionale dell’idrogeno” per la cui definizione è stato istituito al Mase un tavolo tecnico. Tale confronto mira a delineare “le linee di indirizzo sulla base del quadro regolatorio che si sta definendo a Bruxelles sulla governance e pianificazione infrastrutturale del settore idrogeno”.


Ultimo aggiornamento 25.01.2024