PNRR: Pichetto, “Revisione per peso inflazione ma anche per migliorare misure”

Roma, 02 dicembre 2022 - “La revisione del PNRR va valutata assieme alla Commissione europea rispetto a quel che è cambiato complessivamente. Quando sono state previste le opere non avevamo l’inflazione all’8-10%, ci siamo anche resi conto  che alcuni punti possono essere migliorati, come quello sulle Comunità energetiche”. Così, nell’evento annuale 2022 del PNRR, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.

“Ho chiesto al dipartimento PNRR del Ministero di ricevere una stima puntuale delle risorse necessarie: dai 34,7 miliardi, ad oggi si può ragionare su 39, cinque miliardi in più calcolando l’inflazione all’8%. L’effetto del maggior costo delle materie prime è dirompente”. Sulle Comunità energetiche, ha spiegato Pichetto, “c’è uno stanziamento di 2,2 miliardi e la quota di intervento è a prestito: ci rendiamo ben conto quanto sia difficile operare con il prestito su associazioni, gruppi spontanei e ‘no profit’. Ci sono questioni di ordine giuridico che non vanno a interferire con i principi che la Commissione sta esaminando”.

“Il mio Ministero – ha ricordato Pichetto – ha la quota più rilevante della missione 2, quella sulla ‘Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica’: stiamo rispettando le ‘milestone’ e i ‘target’, al 31 dicembre abbiamo scadenze importanti come quelle sul teleriscaldamento, la resilienza della rete elettrica, le reti intelligenti, e ancora gli alberi, i porti verdi, la parte gestionale dei servizi idrici integrati”.

 “Con la sua mole di disponibilità finanziarie il PNRR deve davvero essere un veicolo verso una nuova Italia, un nuovo equilibrio di Paese. Per questo dobbiamo dare una spinta al nostro sistema, creare le condizioni per spendere e raggiungere gli obiettivi”. “Ci sono enti – ha infine spiegato Pichetto - che non hanno la forza e la struttura, non hanno la parte operativa per fare tutto: noi come ministero stiamo creando una struttura ‘ad hoc’ che abbia una funzione consulenziale di affiancamento agli enti locali. Bisogna agire tutti insieme con Regioni, Province e Comuni: è una sfida nazionale che deve tenere impegnati tutti, con la necessaria solidarietà istituzionale”.


Ultimo aggiornamento 02.12.2022