Direzione generale per il mare e le coste (MAC)

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Consultazione pubblica sull’aggiornamento dei Programmi di misure della Strategia per l’ambiente marino

E’ stata avviata la Consultazione pubblica sul Programma di Misure della Strategia per l’ambiente marino  predisposto dal Mite, con il supporto tecnico dell’ISPRA, nell’ambito delle procedure previste dal D.Lgs.190/2010  "Attuazione della direttiva 2008/56/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino".

Pnrr, ecco gli investimenti per i porti e i fondali marini

Intervento del direttore Zaghi a Ecomondo

Rimini, 27 ottobre 2021 – Gli investimenti del Pnrr per i progetti di sostenibilità ambientale dei porti e di ripristino e protezione dei fondali e degli habitat marini sono stati al centro dell’intervento del direttore generale per il mare e le coste del Mite Carlo Zaghi, oggi a Ecomondo (Rimini), nell’ambito del workshop sul “Recovery Plan italiano e l’economia circolare blu”.

La Direzione in prima linea nella riduzione delle emissioni per il settore navale

E’ intenso il lavoro della Direzione generale per il mare e le coste per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per il settore navale, nell’ambito dell’accordo di Parigi. La Direzione, che coordina la delegazione italiana della riunione del Comitato per la protezione dell’ambiente marino (MEPC) dell’IMO (Organizzazione internazionale marittima) che si svolgerà dal 10 al 17 giugno 2021, sarà chiamata ad approvare le prime misure per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2.

Plenaria delle aree marine protette con il nuovo Direttore Zaghi

Il nuovo direttore della Direzione generale mare e coste Carlo Zaghi ha incontrato a fine aprile in videoconferenza gli enti gestori delle ventinove aree marine protette italiane e dei due parchi sommersi di Baia e Gaiola. Una riunione plenaria operativa per avviare un confronto diretto sulle principali tematiche che riguardano l’intero sistema delle aree marine protette (AMP), nella quale è stato evidenziato l’incremento delle risorse economiche per le attività e il funzionamento pari a circa il 55% rispetto allo stanziamento del passato esercizio finanziario.