Governo Italiano
Venerdì 2 settembre si è conclusa la quarta riunione del processo intersessionale (IP-4) riguardante lo strumento che sostituirà il SAICM (Strategic Approach to International Chemicals Management), che si è tenuta a Bucarest (RO)
Roma, 21 settembre 2022 - Il SAICM, istituito dalla prima conferenza internazionale sulla gestione delle sostanze chimiche (ICCM1) tenutasi il 6 febbraio 2006 a Dubai, è uno strumento fondamentale nel quadro della cooperazione a livello globale per la difesa della salute umana e dell’ambiente. Si tratta di un accordo volontario volto a far sì che entro il 2020 in tutto il mondo le sostanze chimiche siano gestite correttamente durante tutto il loro ciclo di vita, minimizzando così gli impatti negativi sull’ambiente e sulla salute umana.
Il Processo intersessionale è stato istituito dalla quarta sessione della conferenza internazionale sulle sostanze chimiche (ICCM4 - Ginevra, 2015) in quanto ci si è resi conto che il SAICM non avrebbe raggiunto gli obiettivi che si era prefissato. Pertanto con la risoluzione IV/4, è stato avviato il processo per la stesura delle raccomandazioni che, fatte proprie dalla quinta conferenza internazionale sulle sostanze chimiche (ICCM5), porterà all’emanazione del nuovo strumento. Inoltre, nell’ICCM4 si è deciso che questo nuovo strumento avrà un raggio d’azione più ampio, includendo anche il tema dei rifiuti e un sistema di finanziamento più strutturale.
In questo contesto, dal 29 agosto al 2 settembre 2022, a Bucarest, si è svolto il quarto meeting del processo intersessionale per la corretta gestione delle sostanze chimiche e dei rifiuti, che ha visto la partecipazione di una delegazione in rappresentanza dell’Italia.
Durante il corso della settimana si sono susseguite riunioni di coordinamento regionali e meeting internazionali presieduti dai delegati dei vari paesi e da stakeholder, tra i quali rappresentanti di industrie e di ONG.
Durante gli incontri, tra le altre cose, si sono fatti importanti passi avanti sulla definizione dei target e degli obiettivi strategici alla base del nuovo strumento post-2020. Inoltre si è affrontato il tema dei finanziamenti necessari per consentire ai paesi in via di sviluppo di sostenere il costo di una corretta gestione delle sostanze chimiche e dei rifiuti.
Nonostante i notevoli progressi compiuti nel corso dell’IP4, a causa dei molteplici argomenti in agenda, non è stato possibile concludere il lavoro di stesura della raccomandazione per l’ICCM5: il meeting è stato quindi aggiornato agli inizi del 2023.
Per quanto riguarda l’ICCM5, la presidente Anita Breyer ha annunciato, durante il discorso di chiusura dell’IP4, che avrà luogo dal 25 al 29 settembre 2023 a Bonn, in Germania, invitando, con lo scopo di promuovere la consapevolezza dell’importanza della cooperazione a livello globale per la difesa della salute umana e dell’ambiente, i delegati presenti a parteciparvi.
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