Governo Italiano
Roma, 5 giugno – I rappresentanti dei 175 Paesi ONU, assieme a scienziati, esponenti della società civile, delle Ong e dell’industria si sono riuniti dal 29 maggio al 2 giugno nella sede centrale dell’UNESCO a Parigi per negoziare un accordo che metta fine all’inquinamento da plastica, e che includa l’ambiente marino: i lavori si sono conclusi con l’approvazione del mandato al predisporre uno “zero-draft” dell’intesa.
Il Comitato intergovernativo di negoziazione sul Global Plastic Agreement del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha iniziato i suoi lavori a fine novembre 2022 a Punta del Este in Uruguay. In programma ora ci sono altre tre sessioni di negoziazione: a Nairobi nel novembre 2023, poi a Ottawa e nella Repubblica di Corea. L’obiettivo è creare uno strumento giuridicamente vincolante che affronti l’intero ciclo vita delle materie plastiche in un’ottica di tutela dell’ambiente e della salute umana.
L’Italia ha partecipato con una delegazione guidata del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Proprio nella giornata mondiale dell’Ambiente indetta dall’ONU e dedicata per il 2023 alla lotta contro l’inquinamento da plastica, il Ministero guidato da Gilberto Pichetto mette in evidenza “l’importante passo negoziale di Parigi, nell’ottica di dare seguito alle intese internazionali, implementate di recente con l’accordo “30 by 30” sulla biodiversità di Montreal e rafforzate dagli esiti dello scorso G7 in Giappone”.
Link per approfondimenti e documentazioni:https://www.unep.org/events/conference/second-session-intergovernmental-negotiating-committee-develop-international
