Direzione generale economia circolare (EC)

Direttore generale: Ing. Silvia Grandi

 


La Direzione generale economia circolare (EC) svolge le funzioni attribuite al Ministero nei seguenti ambiti:  

  • promozione delle politiche per l'economia circolare;  
  • gestione integrata del ciclo dei rifiuti;  
  • pianificazione, tracciabilità e vigilanza sul ciclo integrato dei rifiuti, e monitoraggio e vigilanza  sull'adozione  e  attuazione dei piani  regionali  di  gestione  dei  rifiuti,  anche  avvalendosi dell'Albo nazionale dei gestori ambientali;  
  • attuazione  ed  implementazione  del  sistema   dei   criteri ambientali  minimi  (CAM);  politiche  integrate  di  prodotto  e  di eco-sostenibilità   dei   consumi   nel   settore   della   pubblica amministrazione («acquisti pubblici verdi»);  
  • collaborazione con la AEI nella partecipazione alla formazione delle politiche e delle decisioni dell'UE; attuazione della normativa europea sul piano interno  nelle  materie  di  competenza;  cura  dei rapporti  con  gli  organismi   internazionali   nelle   materie di competenza, dando informativa AEI; supporto all'Ufficio legislativo e alla Direzione generale attività  europea  ed  internazionale  nelle attività  relative  alle  procedure  d'infrazione  e  alle  fasi  di precontenzioso curando le  attività  istruttorie  nelle  materie  di competenza; 
  • programmi e progetti per lo sviluppo sostenibile;
  • promozione delle iniziative e degli interventi in  materia  di bioeconomia, non compresi in altri dipartimenti o direzioni;  
  • attivita'  inerenti  alla  protezione  delle   infrastrutture critiche da minacce fisiche e cibernetiche; nell'ambito delle proprie competenze, supporto  alla  ITC  relativamente  all'applicazione  del decreto legislativo 18  maggio  2018,  n.  65,  in  attuazione  della direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio,  del 6 luglio 2016, recante  misure  per  un  livello  comune  elevato  di sicurezza  delle  reti  e  dei  sistemi  informativi  dell'unione,  e successive modificazioni;
  • riconoscimento del marchio Ecolabel, processi di  adesione  al sistema europeo di eco-gestione ed audit (EMAS),  nonche'  promozione dei sistemi di gestione ambientale per le imprese,  ivi  compresa  la promozione del marchio nazionale e dell'impronta ambientale.  
  • supporto alla Direzione generale competitivita' ed  efficienza energetica nell'individuazione,  per  i  profili  di  competenza,  di misure per  la  corretta  gestione  dei  rifiuti  radioattivi  e  del combustile nucleare esaurito  derivanti  dalla  passata  stagione  di produzione di energia elettrica da fonte nucleare.

 

Per l’espletamento dei compiti ad essa demandati, la Direzione è articolata nei seguenti cinque uffici di livello dirigenziale non generale:

Divisione I – Programmazione, monitoraggio e supporto allo sviluppo dell’economia circolare

Dirigente: interim Dott.ssa Maddalena MATTEI GENTILI

  1. Sviluppo di strumenti di finanza sostenibile e promozione delle iniziative e degli interventi in materia di bioeconomia;
  2. Vigilanza, controllo e monitoraggio dell’attuazione dei programmi, progetti e strumenti di programmazione negoziata; gestione delle attività residue relative ai Piani triennali di tutela ambientale in collaborazione con la Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA);
  3. Collaborazione con gli uffici del Capo dipartimento per il coordinamento dei contribuiti per la partecipazione del Ministro al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), al Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) e agli altri comitati interministeriali, comunque denominati, operanti presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
  4. Coordinamento della partecipazione delle divisioni alle attività delle politiche di coesione, degli strumenti finanziari europei, della programmazione regionale unitaria ed ogni altro fondo europeo di competenza della Direzione generale;
  5. Coordinamento delle divisioni della Direzione generale per l’esame delle leggi regionali ai fini della valutazione della legittimità costituzionale e per la gestione dei contenziosi e dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica;
  6. Coordinamento delle divisioni per la formulazione delle proposte di previsione per il bilancio annuale e pluriennale, della nota integrativa, del budget economico, degli assestamenti e delle variazioni di bilancio, nonché degli atti concernenti le rilevazioni periodiche di contabilità economico-gestionale e il rendiconto della Direzione generale;
  7. Coordinamento della gestione contabile delle risorse finanziarie e supporto alla programmazione dei capitoli di bilancio delegati ai titolari delle divisioni; individuazione del fabbisogno relativo all’acquisizione di beni e servizi in gestione unificata e gestione degli acquisti di beni e servizi per le parti non attribuite in gestione unificata, in raccordo con la Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA) e la Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC);
  8. Cura dei sistemi gestionali e supporto alla programmazione operativa per gli uffici della Direzione generale;
  9. Supporto al Direttore generale per le attività connesse alla pianificazione strategica, alla programmazione operativa, al sistema di misurazione e valutazione delle performance organizzative e individuali, al controllo di gestione, alla rendicontazione dell’attuazione del programma di governo e della Direttiva generale del Ministro;
  10. Coordinamento dell’attuazione, da parte della Direzione, degli adempimenti di competenza in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione e di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, e cura degli obblighi di trasparenza di competenza della Direzione e dei suoi uffici;
  11. Gestione degli archivi e dei flussi documentali, inclusa la tenuta del protocollo informatico, per quanto di competenza della Direzione generale, sulla base delle linee comuni indicate dalla Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC); attività di gestione del personale della segreteria del Direttore generale; Supporto al Direttore generale per la partecipazione alla Conferenza dei dipartimenti e delle direzioni generali.

 

Divisione II – Analisi e valutazioni tecnico-economiche delle filiere

Dirigente: Dott.ssa Maddalena Mattei Gentili 

  1. Funzioni di indirizzo e coordinamento necessarie all’attuazione della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di rifiuti;
  2. Definizione dei criteri generali e delle metodologie per la gestione integrata dei rifiuti individuazione delle iniziative e delle misure per prevenire e limitare la produzione dei rifiuti e la loro pericolosità, nonché aggiornamento del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti;
  3. Adozione di criteri generali per la redazione dei piani di settore per la riduzione, il riciclaggio, il recupero e l’ottimizzazione dei flussi di rifiuti;
  4. Attività istruttoria per l’emanazione dei decreti, delle linee guida, dei criteri, dei limiti e degli standard previsti dalla parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nelle materie di competenza, nonché dei decreti attuativi previsti dalla vigente normativa di settore;
  5. Individuazione degli impianti di recupero e smaltimento di preminente interesse nazionale;
  6. Indirizzo e coordinamento ai fini dell’attuazione della normativa di settore concernente le discariche di rifiuti, l’incenerimento dei rifiuti, i fanghi di depurazione, lo smaltimento di policlorodifenili e policlorotrifenili, i rifiuti sanitari;
  7. Esame delle ordinanze contingibili e urgenti sulla gestione dei rifiuti adottate da comuni, province e regioni; esame delle leggi regionali, per quanto di competenza, ai fini della valutazione di legittimità costituzionale
  8. Elaborazione delle relazioni al Parlamento relativamente al Programma Nazionale di Prevenzione e alla gestione del ciclo dei rifiuti;
  9. Attività di reporting alle autorità nazionali e comunitarie nel settore di competenza;
  10.  Esercizio delle competenze già attribuite al soppresso Osservatorio di cui all’articolo 206-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  11. Attuazione, in collaborazione con la Divisione V, delle attività inerenti alla protezione delle infrastrutture critiche da minacce fisiche e cibernetiche, nell'ambito delle competenze della direzione generale, anche a supporto della Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC).

 

Divisione III – Vigilanza sulla pianificazione della gestione dei rifiuti e tracciabilità

Dirigente: Dott. Carlo Zaghi

  1. Definizione di criteri generali e linee guida per l’organizzazione e tenuta del catasto nazionale rifiuti e del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, in raccordo con la Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC) per i profili della sicurezza informatica;
  2. Espletamento delle funzioni previste per legge, con riferimento alle tipologie di rifiuti gestite mediante consorzi (oli vegetali e minerali esausti, pneumatici fuori uso, pile e batterie esauste, RAEE, imballaggi e rifiuti di imballaggio, beni in polietilene), tra cui, l’approvazione degli statuti, il riconoscimento dei sistemi autonomi consentiti per legge, il monitoraggio sulla stipula degli accordi di programma previsti per legge; supporto al comitato vigilanza e controllo RAEE;
  3. Monitoraggio dei Piani regionali e provinciali di gestione dei rifiuti;
  4. Vigilanza sull’attività dei consorzi obbligatori nazionali, nonché supporto e controllo dell’azione dei consorzi volontari;
  5. Supporto logistico-organizzativo al Comitato Nazionale dell’Albo dei gestori ambientali, compresa la segreteria; 6) Predisposizione annuale dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi della legge 25 gennaio 1994, n. 70 (MUD).

 

Divisione IV – Strumenti e tecnologie per lo sviluppo sostenibile

Dirigente: Dott. Pietro Agrello

  1. Gestione dei fondi destinati alla promozione di interventi di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio e smaltimento;
  2. Gestione dei programmi “plastic free” e “rifiuti zero”, nonché dei relativi sistemi di incentivazione;
  3. Attuazione ed implementazione del sistema dei criteri ambientali minimi (CAM); politiche integrate di prodotto e di eco-sostenibilità dei consumi nel settore della pubblica amministrazione («acquisti pubblici verdi»);
  4. Azioni per l’impronta ambientale, promozione delle politiche di fiscalità e contabilità ambientale, attività connesse ai sussidi ambientali;
  5. Promozione del marchio Ecolabel e dei processi di adesione al sistema comunitario di ecogestione ed audit (EMAS), nonché dei sistemi di gestione ambientale per le imprese, ivi compresa la promozione dei marchi nazionali e dell’impronta ambientale;
  6.  Elaborazione e revisione periodica della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, in raccordo con la Direzione generale attività europea e internazionale (AEI);
  7. Programmi e progetti per lo sviluppo sostenibile, in attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e verifica della relativa attuazione in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030;
  8. Raccordo e supporto degli enti territoriali nella definizione dei programmi territoriali di sviluppo sostenibile di competenza, in coerenza alla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile;
  9. Gestione del programma “Italia verde”, in raccordo con i programmi di intervento per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano della Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI).

 

Divisione V – Sicurezza e politiche transfrontaliere in materia di economia circolare

Dirigente:

  1. Indirizzo e coordinamento ai fini dell’attuazione della normativa di settore concernente i rifiuti prodotti da navi e la gestione dei rifiuti nei porti, nonché per i rifiuti minerari in raccordo con la Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS);
  2. Supporto alla Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE) nell’individuazione, per i profili di competenza della Direzione generale, di misure per la corretta gestione dei rifiuti radioattivi e del combustile nucleare esaurito derivanti dalla passata stagione di produzione di energia elettrica da fonte nucleare;
  3. Supporto alla Direzione generale valutazioni ambientali (VA), alla Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE) e alla Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI), per la protezione da radiazioni ionizzanti collegate ai rifiuti, prevedendo particolari interventi per la prevenzione e l’eliminazione di situazioni di pericolo, nonché per la messa in sicurezza ed il risanamento dei siti;
  4. Collaborazione con la Divisione II per l’attuazione delle attività inerenti alla protezione delle infrastrutture critiche da minacce fisiche e cibernetiche, nell'ambito delle competenze della divisione;
  5. Cura della normativa unionale in materia di rifiuti nella fase ascendente e discendente, in raccordo con la Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI);
  6. Partecipazione al Nucleo di valutazione degli atti dell’Unione europea (NUE) e gestione delle attività necessarie per prevenire e risolvere le procedure d’infrazione nonché cura delle attività relative alle fasi di pre-contenzioso europeo nella materia di competenza della Direzione, in raccordo con la Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI);
  7. Partecipazione ai negoziati internazionali nelle materie di competenza della Direzione generale, in raccordo con la Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI);
  8. Attuazione della normativa europea ed internazionale in materia di trasporto transfrontaliero di rifiuti;
  9. Supporto tecnico per l’attuazione delle convenzioni internazionali in materia di prodotti chimici e monitoraggio, partecipazione e seguiti in Italia alle attività internazionali in materia di rifiuti e prodotti chimici (convenzioni di Stoccolma, Rotterdam e Basilea), in raccordo con la Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI) e la Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM).

 

 

 


Ultimo aggiornamento 18.04.2024