#IoSonoMare - Diventa Fondazione l’Osservatorio del Mare e del litorale costiero a Napoli: l’importanza di fare rete con il territorio per la tutela e la valorizzazione del Mare.

Napoli, 27 maggio - “Il Ministero dell’Ambiente ben accoglie ogni iniziativa che vada a rafforzare gli strumenti a supporto dello Stato per perseguire sul territorio l’obiettivo ultimo della protezione ambientale. Politiche efficaci non possono prescindere da una sinergia con gli enti legati stabilmente al territorio, custodi di un patrimonio di conoscenze peculiari dei territori delle trasformazioni naturali e antropiche che l’hanno interessato”. Con queste parole il sottosegretario all’ambiente, con delega alla tutela del mare, on. Salvatore Micillo, ha commentato la costituzione della Fondazione di Partecipazione Osservatorio del Mare, una piattaforma di collaborazione che si prefigge di definire una strategia comune di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività finalizzate al monitoraggio, alla protezione ed alla valorizzazione del patrimonio marino/costiero della regione Campania.

L’evento di presentazione e costituzione della Fondazione è stato inserito all’interno del calendario della campagna #IoSonoMare, promossa dal sottosegretario Micillo con il Ministero dell’ambiente e ISPRA-SNPA, finalizzata a portare alla luce e divulgare i risultati del monitoraggio marino che il Ministero dell’ambiente svolge costantemente da anni, in attuazione da ultimo della direttiva europea sulla strategia marina, in collaborazione con ISPRA, le Regioni e le ARPA costiere e le Aree Marine Protette.

La fondazione Osservatorio del Mare e del litorale costiero mette insieme 11 partner tra Enti pubblici e mondo accademico scientifico: Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), IZSM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno), Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Fondazione Dohrn, Direzione Marittima di Napoli, ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania).

 


Ultimo aggiornamento 17.06.2019