Procedura infrazione – Causa 668/19

SCHEDA CAUSA C 668/19 (ex PI 2014/2059)

1. MOTIVAZIONE

Mancata conformità agli artt. 3 (sistemi fognari) e/o 4 (depurazione – trattamento secondario) e/o 5 (depurazione – trattamento rimozione azoto e/o fosforo) e/o 10 (trattamento non sufficiente del carico) della direttiva 91/271/CEE per:

  • agglomerati con carico generato superiore a 2.000 a.e. e scarico in aree normali o aree sensibili che avrebbero dovuto essere conformi, al più tardi, entro il 31.12.2005;
  • aree sensibili non conformi all’art.5 paragrafo 4 (mancato abbattimento di almeno il 75 % per azoto e fosforo).

2. STATO DELLA PROCEDURA

15 luglio 2019: Ricorso, ai sensi dell’articolo 258, secondo comma, del Trattato sul funzionamento dell’unione europea (TFUE), depositato dalla CE contro la Repubblica Italiana.

10 settembre 2019: Iscrizione del ricorso nel Registro della Corte di Giustizia dell’Unione europea con il numero C-668/19.

3. ANALISI DELLA SITUAZIONE

Inizialmente la causa ha riguardato 620 agglomerati, situati in 16 regioni italiane, e 5 aree sensibili per oltre 14 milioni di abitanti equivalenti (14.495.451).

In termini di agglomerati la regione maggiormente coinvolta è la Sicilia (168), a seguire la Calabria

(129) e la Campania (107).

Dicembre 2019: la Direzione USSRI, tramite l’Ufficio legislativo, ha trasmesso all’Avvocatura Generale dello Stato un rapporto “documentato e circostanziato sui fatti di causa” (costituito da 414 pagine e corredato da complessivi 347 allegati suddivisi per regioni e agglomerati) per il deposito del controricorso.

Situazione rappresentata al 2019 sulla base delle informazioni acquisite presso le Amministrazioni regionali:

  • 17 agglomerati non interessati dal contenzioso (riperimetrazione agglomerato e/o variazione del carico generato, ora inferiore a 2.000 a.e.);
  • 65 agglomerati conformi;
  • 26 agglomerati con raggiunta conformità strutturale (intervento concluso – è necessario inviare alla CE gli esiti dei rapporti di prova a conferma della corretta funzionalità dell’impianto di trattamento);
  • 512 agglomerati non conformi.

4. SEGUITI

La CE ha depositato, in data 23 aprile 2020, le repliche al controricorso riconoscendo la raggiunta conformità per 14 agglomerati (Abruzzo:2, Lombardia:1, Marche:1, Puglia:2, Sicilia:5, Umbria:1, Sardegna:2) sui complessivi 65 richiesti dal governo italiano, e mantenendo gli addebiti per tutti i restanti; risultavano, pertanto, non conformi 605 agglomerati per un totale di 13.991.944 a.e.

Sulla base degli ultimi aggiornamenti trasmessi dall’Italia alla Commissione nel corso del 2023 risulta che, qualora la Commissione valutasse positivamente tali indicazioni, sono in infrazione, in quanto non ancora conformi, 442 agglomerati per un totale 9.802.851 di abitanti equivalenti.

Nella tabella di seguito viene riportato il numero di agglomerati e di a.e. dichiarati non conformi dalla Commissione negli ultimi aggiornamenti (Valutazione COM) e quelli dichiarati ancora non conformi negli ultimi aggiornamenti trasmessi dall’Italia alla Commissione nel corso del 2023 (Valutazione IT 2023).

 

C 668/19

REGIONE 

Valutazione COM

Valutazione IT 2023

AGGLOMERATI

AGGLOMERATI

 

NR.

CG

NR.

CG

Abruzzo

12

72.400

1

7.000

Basilicata

18

197.771

18

197.771

Calabria

129

1.369.117

119

1.334.994

Campania

107

3.381.198

107

3.381.198

FVG

6

292.780

2

13.726

Lazio

4

2.804.767

4

2.804.767

Liguria

4

108.300

4

108.300

Lombardia

58

904.195

26

318.134

Marche

32

608.311

11

78.941

Molise

 -

 -

 -

Puglia

14

1.445.346

2

43.207

Sardegna

22

140.907

16

100.432

Sicilia

163

1.504.351

125

1.224.764

Toscana

29

1.031.731

5

173.501

Umbria

2

7.045

 -

Valle d'Aosta

1

13.500

1

13.500

Veneto

4

110.225

1

2.616

 TOTALE

605

13.991.944

442

9.802.851


Secondo quanto dichiarato dalle Regioni nel corso del 2023, la maggior parte degli agglomerati raggiungerà la conformità entro il 2026.

Regione

N. agglomerati in contenzioso

N. agglomerati non più interessati dal PMC

N. agglomerati conformi

N. agglomerati con conformità strutturale

N. agglomerati non conformi

Distribuzione degli agglomerati non conformi per anno previsto di raggiunta conformità

2023

2024

2025

2026

2027

2028

2031

Abruzzo

12

0

10

1

1

 

1

         

Basilicata(1)

18

0

0

0

18

2

5

6

4

     

Calabria(2)

129

0

2

8

119

9

77

19

10

     

Campania

107

0

0

0

107

12

51

2

42

     

Friuli V. G.

6

0

3

1

2

 

2

         

Lazio

4

0

0

0

4

2

1

 

1

     

Liguria

4

0

0

0

4

       

3

1

 

Lombardia(3)

58

0

31

1

26

3

11

 

3

3

3

1

Marche

32

0

21

0

11

 

4

5

2

     

Puglia

14

0

12

0

2

   

2

       

Sardegna

22

0

6

0

16

 

5

4

4

3

   

Sicilia (4)

163

0

27

11

125

             

Toscana

29

0

19

5

5

1

4

         

Umbria

2

0

2

0

0

 

 

         

Valle d'Aosta

1

0

0

0

1

 

1

         

Veneto

4

0

3

0

1

 

1

         

TOTALE

605

0

136

27

442

29

163

38

66

9

4

1

  1. La Regione Basilicata non ha comunicato l'anno previsto di raggiunta conformità per 1 agglomerato
  2. La Regione Calabria non ha comunicato l'anno previsto di raggiunta conformità per 4 agglomerati
  3. La Regione Lombardia non ha comunicato l'anno previsto di raggiunta conformità per 2 agglomerati
  4. La Regione Sicilia non ha comunicato l'anno previsto di raggiunta conformità per i 125 agglomerati non conformi
 

Nella tabella allegata complessiva (File .ods) e nella mappa sottostante è riportata la situazione dei singoli agglomerati a dicembre 2023.

 


Ultimo aggiornamento 14.02.2024