Procedura infrazione – Causa C 515/23 (ex causa 85/13)

SCHEDA CAUSA C515/23 (ex causa C 85/13)

1. MOTIVAZIONE

Non corretta applicazione degli artt. 3 (sistemi fognari) e/o 4 (depurazione – trattamento secondario) e/o 5 (depurazione – trattamento rimozione azoto e/o fosforo) e/o 10 (trattamento non sufficiente del carico) della direttiva 91/271/CEE per agglomerati con carico generato superiore a 10.000 a.e. e scarico in aree sensibili o bacini drenanti in aree sensibili, che avrebbero dovuto essere conformi, al più tardi, entro il 31.12.1998

     1.2. STATO DELLA PROCEDURA

Aprile 2014: sentenza di condanna della CGUE (art. 258 del TFUE - 44 agglomerati non conformi)

Maggio 2018: lettera di costituzione in mora (art. 260 del TFUE - 14 agglomerati non conformi)

Agosto 2023: deposito del Ricorso della Commissione (causa C 515/23), ai sensi dell’art. 260 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea, contro la Repubblica italiana, per la mancata esecuzione, in 5 agglomerati, della precedente pronuncia di inadempimento del 10 aprile 2014.

     1.3. COMMISSARIAMENTO

Tutti gli interventi sono in capo al Commissario Unico come Soggetto attuatore o coordinatore degli stessi.

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE

La Causa C85/13, al 2018, interessava 14 agglomerati, con un carico generato complessivo pari a 480.207 a.e., distribuiti su 7 regioni, come di seguito riportato.

Con l’aggiornamento di dicembre 2019 si è rappresentata la seguente situazione:

• 7 agglomerati conformi per un carico generato complessivo pari a 233.596 a.e. Si tratta degli agglomerati di Pescasseroli, (Abruzzo), Gradisca d’Isonzo (Friuli-Venezia-Giulia), Calco, Mortara, (Lombardia), Partinico (Sicilia), Asiago e Thiene (Veneto).
• 7 agglomerati non conformi per un carico generato complessivo pari a 246.611 a.e.. Si tratta degli agglomerati di Pesaro, Urbino (Marche), Castellammare del Golfo, Cinisi, Terrasini, Trappeto (Sicilia) e Courmayuer (Valle d’Aosta).

Nello specifico, per i 7 agglomerati non conformi:

• Pesaro (90.543 a.e.): l’84,6% del carico generato, pari a 76.599 a.e., è già trattato presso l’impianto Borgheria. Conclusione intervento per 13.500 a.e. non conformi fine 2020, conformità agglomerato 2021;
• Urbino (10.216 a.e.): Il 93,9% del carico generato, pari a 9.593 a.e., è già trattato presso l’impianto Braccone. Conclusione intervento per 623 a.e. non conformi fine 2020, conformità agglomerato 2021. Soggetto attuatore interventi Pesaro Urbino: Marche Multiservizi;
• Castellammare del Golfo (30.042 a.e.): Conformità prevista dicembre 2023;
• Cinisi (23.920 a.e.) e Terrasini (24.107 a.e.): Conformità prevista giugno 2024 - Soggetto attuatore interventi Castellammare del Golfo, Cinisi e Terrasini: CSU;
• Trappeto (7783 a.e.): Conformità prevista agosto 2021 - Soggetto attuatore intervento: Comune;
• Courmayeur (60.000 a.e.): Attualmente il depuratore riceve e tratta 9.600 AE, provenienti dai Comuni di La Salle, Morgex e Prè-Saint-Didier. Ulteriori 12.200 a.e. provenienti da La Thuile saranno a brevi collegati al depuratore - Conclusione intervento per collettare i restanti   38.200 a.e. del comune di Courmayeur previsto a dicembre 2020.

Nel 2023 la Commissione europea ha deciso di deferire la Repubblica italiana alla Corte di giustizia dell’UE, ai sensi dell’art. 260, par. 2, TFUE, per la non conformità degli agglomerati di Castellammare del Golfo, Cinisi, Terrasini, Trappeto (regione Sicilia) e Courmayeur (regione Valle d’Aosta), con un carico generato complessivo pari a 149.069 abitanti equivalenti (causa C 515/23).

Nella tabella di seguito viene riportato il numero di agglomerati e di a.e. dichiarati non conformi dalla Commissione nelle ultime valutazioni (Valutazione COM) e quelli dichiarati ancora non conformi negli ultimi aggiornamenti trasmessi dall’Italia alla Commissione nel corso del 2023 (Valutazione IT 2023).

Di seguito una tabella complessiva riportante la situazione dei singoli agglomerati a dicembre 2023 e la relativa mappa (File .ods)