Quaderni di Conservazione della Natura n. 31 - Piano d’azione nazionale per il Capriolo italico (Capreolus italicus)

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA.

Immagine-copertina della pubblicazione 'Quaderni di Conservazione della Natura n. 31 - Piano d’azione nazionale per il Capriolo italico (Capreolus italicus)

La conservazione degli ecosistemi naturali attraverso una gestione integrata rappresenta l’approccio teoricamente più corretto per preservare la biodiversità di un determinato territorio; è infatti proteggendo gli ambienti naturali che si garantisce la conservazione delle comunità viventi, prevenendo l’estinzione delle diverse specie. 
 

Un piano d’azione si fonda sulle informazioni disponibili relative a biologia, distribuzione ed abbondanza della specie oggetto di interesse. Tali conoscenze, purtroppo spesso lacunose, costituiscono un necessario punto di partenza per avviare la definizione di efficaci strategie di intervento, innanzitutto attraverso l’identificazione delle minacce che mettono a rischio la sopravvivenza della specie.
 

La parte centrale di ogni piano è costituita dalla definizione degli obiettivi volti ad assicurare la conservazione della specie nel lungo periodo e dalle corrispondenti azioni necessarie per realizzarli. Una adeguata conoscenza dell’ecologia delle popolazioni oggetto d’interesse, delle proprietà degli ecosistemi in cui le stesse vivono e del contesto umano che li caratterizza, costituisce dunque il presupposto essenziale per la definizione appropriata di obiettivi e azioni.

(Acrobat/PDF, 4.819 MB)

 

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Ultimo aggiornamento 30.01.2023