Quaderni di Conservazione della Natura n. 33 – Ricerca scientifica e strategie per la conservazione del lupo (Canis lupus) in Italia

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA.

Immagine-copertina della pubblicazione 'Quaderni di Conservazione della Natura n. 33 - Ricerca scientifica e strategie per la conservazione del lupo (Canis lupus) in ItaliaI grandi predatori ancora presenti nel nostro Paese, orso bruno, lupo e lince svolgono un ruolo cruciale al vertice delle catene alimentari per il riequilibrio degli ecosistemi.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare svolge un ruolo di promozione delle politiche di protezione dei predatori.

La Direzione Protezione della Natura ha costantemente sollecitato e sostenuto il ruolo di coordinamento tecnico-scientifico delle attività di monitoraggio delle principali popolazioni italiane di carnivori che l’ISPRA (ex INFS) ha condotto in questi anni.
Tali attività contribuiscono a produrre informazioni e banche dati essenziali per la comprensione delle dinamiche dei sistemi predapredatore, tramite la realizzazione delle banche dati faunistiche delle popolazioni di ungulati, i progetti di monitoraggio genetico non-invasivo e le banchedati genetiche.

Grazie alla costruttiva collaborazione della Regione Emilia-Romagna, è stato possibile realizzare un programma di monitoraggio della presenza del lupo nell’Appennino settentrionale, che per la sua estensione e per la qualità delle informazioni raccolte, è unico nel suo genere.

(Acrobat/PDF, 7.655 MB)

 

Area Tematica
Tipologia

Ultimo aggiornamento 30.01.2023